Operazione Aemilia. Estradizione dal Venezuela per un ex poliziotto 57enne

È stata disposta l’estradizione in Italia dal Venezuela per un 57enne residente a Castelvetro piacentino, ex sovrintendente della polizia stradale, accusato di aver svolto il ruolo di corriere per una cosca che avrebbe gestito un laboratorio nel cremonese, a Gadesco Pieve Delmona: accuse emerse nel corso degli accertamenti svolti dai carabinieri della compagnia di Fiorenzuola nel 2015, nell’ambito di un’operazione denominata “Aemilia”, in contrasto alla presenza della ‘Ndrangheta in Emilia romagna.

Al momento del blitz, tuttavia, il 57enne si sarebbe trovato già agli arresti in Venezuela: sarebbe stato, infatti, fermato all’aeroporto Maiqueita di Caracas il 2 dicembre del 2014, dopo una segnalazione da parte dei carabinieri di Fiorenzuola, nel timore che il viaggio fosse finalizzato proprio all’esportazione di droga verso l’Italia. In seguito a controlli sarebbe stato trovato in possesso di due valige contenenti, in un doppiofondo, ben 13 kg di cocaina, e condannato a 10 anni di reclusione per traffico di stupefacenti.

L’estradizione in Italia è stata disposta lo scorso 28 luglio, allo scopo di scontare i rimanenti sette anni in patria; è stato inoltre raggiunto dalla misura cautelare del 15 gennaio del 2015, per i crimini dei quali sarebbe stato accusato nell’ambito del processo “Aemilia”, inclusa, tra le altre, un’accusa di associazione mafiosa.

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