Piacenza. Dovranno rispondere dell’accusa di traffico di sostanze stupefacenti e ricettazione un 45enne albanese ed un 46enne piacentino, uno dei quali si troverebbe al momento in carcere, mentre l’altro sarebbe agli arresti domiciliari: l’arresto è avvenuto in seguito a lunghe operazioni di polizia giudiziaria svolte dai militari della sezione mobile del nucleo di polizia tributaria, in contrasto ai traffici illeciti, che già nel mese di febbraio aveva condotto alla cattura di un latitante di nazionalità albanese, da più di 13 anni a piede libero dopo una condanna per omicidio da parte della procura generale di Milano.
Il latitante sarebbe stato scoperto essere in possesso di armi, munizioni, giubotti antiproiettili, documenti, materiale ritenuto provento di furto, 2.5 chilogrammi circa di cocaina, e circa 10 chili di marijuana: parte del materiale sarebbe stato ritrovato nella sua abitazione, mentre una parte sarebbe stata rinvenuta presso il suo luogo di lavoro.
Il procedere delle indagini ha condotto all’arresto da parte delle Fiamme Gialle del proprietario della ditta nella quale sarebbe stata ritrovata parte della refurtiva, e di un piacentino, suo dipendente: il primo sarebbe ritenuto responsabile di spaccio e ricettazione, mentre il secondo unicamente del reato di ricettazione.