Piacenza. È di quattro anni ed otto mesi di reclusione, insieme ad un risarcimento di 50mila euro al Comune di Piacenza, la condanna nei confronti del 22enne egiziano accusato di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, e di lesioni aggravate nei confronti del brigadiere capo Luca Belvedere nell’ambito del corteo in protesta contro l’apertura nella nostra città della sede di Casa Pound dello scorso 10 febbraio.
Durante l’apparizione in Tribunale del 22enne per sostenere il processo con rito abbreviato, la zona è stata presidiata da un dispiegamento di forze dell’ordine. “Non comprendo perché sia stata data una pena così elevata”, avrebbe commentato l’avvocato difensore, affermando che l’assistito si sarebbe detto cosciente e dispiaciuto della gravità dell’atto commesso, e confermando l’intenzione di fare ricorso. Rimane da decidere se la pena sarà scontata agli arresto domiciliari o in carcere.