Tentata estorsione ed aggressioni a sfondo razziale. Due arresti

Piacenza. Sarebbero due italiani pregiudicati residenti a Piacenza di 25 e 40 anni le persone arrestate dal personale della Squadra Mobile della Questura, in seguito all’emissione da parte del gip Gianandrea Bussi di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, su richiesta del procuratore Matteo Centini. A far scattare le indagini, l’aggressione, nello scorso ottobre, di un giovane di origini marocchine, durante la quale un altro ragazzo avrebbe apostrofato la vittima con insulti a sfondo razziale, oltre ad aggredirlo fisicamente: l’aggressore inoltre si sarebbe proclamato “nazifascista convintissimo”.

Nel corso delle indagini al presunto responsabile dell’aggressione, un 25enne, sarebbero state addebitate ulteriori condotte aggressive caratterizzate da sfondo razziale ed estremizzazione politica, e che includerebbero episodi di resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale. Lo stesso giovane si sarebbe reso responsabile, lo scorso 31 ottobre, di un’aggressione ai danni di un giovane piacentino, al quale sarebbe stato rotto il setto nasale.

Inoltre dalle indagini sarebbe emerso un tentativo di estorsione in concorso, che sarebbe stato attribuito proprio al 25enne insieme ad un 40enne, nei confronti di un uomo piacentino, al quale i due avrebbero prestato una somma di denaro: non avendo immediatamente ricevuto la somma prestata, i due avrebbero assunto condotte intimidatorie, anche nei confronti della famiglia della vittima, ed addirittura vi sarebbero state manifestazioni di violenza. Entrambi i soggetti sono stati arrestati, e si trovano ora al carcere delle Novate.

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