Piacenza. Sono quattro le denunce in seguito alle verifiche effettuate dalla Guardia di Finanza di Castel San Giovanni, nell’ambito di attività di monitoraggio disposte dal comando provinciale; verifiche che avrebbero permesso di scoprire una frode fiscale che sarebbe stata messa a segno da una società operante nel commercio di autoveicoli nella Val Tidone. Oltre 10 milioni di euro di ricavi non dichiarati al fisco, mentre sarebbero 3,5 i milioni di Iva non versata, grazie a un sistema che si sarebbe basato sul rilascio di false attestazioni secondo le quali i mezzi, acquistati da paesi dell’UE, non sarebbero stati destinati alla rivendita, ma usati come beni strumentali all’interno dell’attività.
Per questa ragione sui singoli veicoli non sarebbe stata versata l’Iva, e questo ne avrebbe permesso una vendita a prezzi concorrenziali sul mercato. In seguito alle indagini la situazione è stata segnalata presso l’Agenzia delle entrate per il recupero dei tributi, e quattro persone sono state oggetto di denuncia.