Jessica Scaglione

Ladri in azione alla Besurica e Roncaglia. Rubata anche una pistola

Oltre al furto da 100mila euro in pieno giorno, sottratta anche un’arma da fuoco

Piacenza. Continua la raffica di furti in abitazione in città ed in provincia. Dopo il furto da 100mila euro messo a segno in un’abitazione della Besurica nel corso di giovedì 18 febbraio, in pieno giorno, nel mirino anche un’abitazione di Roncaglia. Nel primo caso, i ladri avrebbero colpito un’abitazione di via Faggi, sottraendo gioielli per circa 40mila euro e buoni postali per circa 60mila euro, oltre a denaro in contanti: sarebbero quindi riusciti a scappare prima dell’arrivo dei proprietari, che hanno potuto soltanto avvertire la polizia di quanto accaduto.
Poi, in serata, il secondo colpo, questa volta a Roncaglia, dove nonostante le inferriate alla finestra i ladri sarebbero riusciti a forzarla e ad introdursi all’interno, riuscendo a mettere le mani, oltre che su denaro e preziosi, anche su una pistola regolarmente detenuta dal proprietario dell’abitazione. I ladri si sarebbero poi allontanati in direzione di Piacenza. Sono incorso indagini da parte della polizia.

Carpaneto. Falsi tecnici aggrediscono un’anziana per derubarla

La 77enne sarebbe stata stordita grazie ad una bomboletta di spray narcotizzante

Piacenza. Spaventosa esperienza per una 77enne che, insospettita dallo sconosciuto che si erano presentati come tecnici, è stata aggredita e poi rapinata da quello che credeva un semplice truffatore. L’episodio si è svolto a Travezzano di Carpaneto, dove nel corso della mattinata di giovedì 18 febbraio un’anziana di ritorno a casa sua sarebbe stata avvicinata da uno sconosciuto italiano che, educatamente, si sarebbe presentato come un tecnico dell’acquedotto, con tanto di caschetto e tesserino.
Di fronte ai sospetti della donna, tuttavia, che si è rifiutata di lasciarlo entrare per effettuare verifiche, il finto tecnico avrebbe stordito l’anziana con una bomboletta di spray narcotizzante, per poi sottrarle due anelli e denaro in contanti che teneva nel portafogli. La donna è riuscita solo dopo ad informare una parente, ed all’arrivo dei carabinieri i rapinatori erano ormai lontani. Sono in corso indagini.

Bambina di due anni si chiude dentro a una cassaforte in una banca

La cassaforte aveva chiusura temporizzata. A soccorrerla sono intervenuti i vigili del fuoco

Paura in un istituto di credito di Vicenza, dove una bambina di due anni e mezzo si sarebbe introdotta per gioco dentro ad una piccola cassaforte posta a terra, rimanendo però chiusa dentro fino all’intervento dei vigili del fuoco. La bambina si trovava nella banca con la madre per effettuare alcune commissioni, ma mentre la donna era allo sportello sarebbe entrata nella cassaforte, tirando verso di sé la porta che però si è automaticamente chiusa: impossibile per la madre o i dipendenti aprire la cassaforte, che era temporizzata.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco a tagliare i cardini e divaricare l’apertura, permettendo così finalmente alla bambina di uscire dalla cassaforte, incolume.

Evade dai domiciliari per incontrare la fidanzata. Arrestato

Finisce nei guai il piacentino di 29 anni che sarebbe stato fermato in sella alla sua bici

Piacenza. Finisce male l’appuntamento galante per un 29enne piacentino pluripregiudicato, che sarebbe stato sorpreso dalla polizia mentre nel corso della serata di mercoledì 17 febbraio in bicicletta procedeva a tutta velocità in via dei Pisoni, con il viso coperto dal cappuccio. L’uomo sarebbe stato fermato intorno alle 23:00, ed avrebbe tentato di fuggire nuovamente una volta presentati i documenti, approfittando di una distrazione degli agenti.
Il 29enne è stato fermato però poco dopo, risultando nel frattempo evaso dagli arresti domiciliari; avrebbe raccontato agli agenti di essere uscito per incontrare la fidanzata, che ha confermato la sua versione. Per lui è scattato nuovamente l’arresto, e verrà processato per direttissima con l’accusa di evasione.

Prostituzione. Sequestrato a Fiorenzuola un centro massaggi

Indagini dei Nas avrebbero permesso di verificare la presenza di attività di prostituzione

Piacenza. Doppio arresto nel corso di un’indagine dei carabinieri del Nas di Parma, in collaborazione con i militari dell’Arma territoriale, nell’ambito dell’attività investigativa che era stata denominata “Carezze d’Oriente”. La denuncia è scattata per la coppia di proprietari, entrambi di origini cinesi, di un centro massaggi di Fiorenzuola, e per il centro è scattato il sequestro: ordinanze affini sono state emesse nei confronti di un altro centro massaggi, questa volta situato a Parma.
Le indagini, partite all’inizio del 2015 e portate avanti grazie anche a intercettazioni ambientali, avrebbero permesso di portare alla luce un giro di prostituzione, con tariffe che andavano dai 50 ai 100 euro per le prestazioni effettuate.

Finto cieco scoperto a Piacenza. Truffa da 300mila euro

Indagini della guardia di finanza hanno permesso di smascherare un finto disabile

Piacenza. Avrebbe finto di essere cieco per ottenere dall’Inps l’erogazione di un’indennità speciale tra il 2001 ed il 2012, e di un assegno di accompagnamento a partire dal 2012. A mettere in pratica una truffa che in totale gli avrebbe fruttato quasi 300mila euro un 49enne di Nocera Inferiore (Salerno) scoperto a Piacenza nel corso di indagini da parte della guardia di finanza.
Il 49enne sarebbe, tra le altre cose, anche riuscito a farsi assumere nel 2004 come centralinista non vedente negli uffici della Regione.

Apple rifiuta di forzare l’Iphone5 dell’attentatore di San Bernardino

”Forzare il codice criptato sarebbe un pericoloso precedente”. Apple si oppone all’ordine del giudice

La Apple sembra intenzionata ad opporsi alla decisione di un giudice federale americano che richiedeva di forzare il codice criptato dell’Iphone5 appartenuto all’attentatore che, nel corso dello scorso dicembre, aveva colpito San Bernardino uccidendo quattordici persone. Secondo Apple, infatti, acconsentire alla richiesta creerebbe un “precedente pericoloso”. “Opporci a questo ordine non é qualcosa che prendiamo alla leggera”, avrebbe affermato l’amministratore delegato della Apple Tim Cook.
“Riteniamo che dobbiamo far sentire la nostra voce di fronte a ciò che vediamo come un eccesso da parte del governo Usa”, avrebbe poi proseguito. La richiesta da parte dell’Fbi è giunta perché i contenuti del cellulare dell’attentatore sarebbero protetti da password, e gli agenti possono inserire solo dieci combinazioni prima che vengano automaticamente distrutti.

Colpisce la moglie al volto con un ferro da stiro durante una lite

Degenera improvvisamente nella violenza un diverbio scoppiato per futili motivi

Piacenza. È presto degenerato nella violenza il litigio tra due coniugi di origini sudamericane, avvenuto in un appartamento di via Boselli nel corso della mattinata di martedì 16 febbraio. Una coppia stava discutendo animatamente, quando il marito avrebbe reagito con estrema violenza, scaraventando un ferro da stiro verso la moglie e colpendola al volto, facendola finire così a terra.
I vicini di casa hanno informato i soccorsi, che si sono recati sul posto a soccorrere la donna. Sembra che all’origine del diverbio vi siano futili motivi.

Via Ricci. Rubato il pulmino di una ragazza tetraplegica

La ragazza, il cui mezzo le permetteva il trasporto in città, non può più uscire di casa

Piacenza. Ha avuto gravissime conseguenze il furto di un furgoncino Mercedes Viano avvenuto in via Ricci, nei pressi di via Boselli: il mezzo, infatti, era appositamente attrezzato per il trasporto di una ragazza tetraplegica di 19 anni, grazie anche ad un sollevatore che le permetteva di essere portata in città per vedere gli amici. In mancanza del mezzo, come fa notare su un messaggio condiviso da centinaia di persone su Facebook la madre della ragazza, la 19enne è costretta a rimanere chiusa in casa. “Viviamo da reclusi”, avrebbe scritto.
Il messaggio incita i ladri a restituire il maltolto, e chiede ai cittadini di prestare attenzione nel caso vengano a conoscenza di qualcosa che possa aiutare a recuperare il mezzo.

Piazzale Libertà. Scontro frontale tra due auto. Due i feriti

Fortunatamente nessuno dei due avrebbe riportato gravi ferite

Piacenza. Grave incidente nel corso della serata di martedì 16 febbraio, intorno alle 21:30, a Piazzale Libertà. Due automobili, una Opel ed una Fiat, per ragioni ancora da chiarire si sarebbero scontrate frontalmente, provocando lesioni ad entrambi i conducenti, ma fortunatamente senza che nessuno dei due abbia riportato gravi conseguenze. Entrambi sono stati soccorsi da un’ambulanza del 118.
Sul posto si è recata la Polizia Municipale per effettuare i rilievi.