Jessica Scaglione

Rancan: treni Rock, non c’è pace per i pendolari piacentini: prima “ammassati” come bestie e oggi addirittura “sequestrati”. Non vediamo l’ora di governare questa regione…”

“Personale non formato, materiale non testato, soste in campagna forzate”: a riscontrarlo sono stati i pendolari della Valdarda che qualche mattina fa sono stati di fatto sequestrati sul treno. “Gravissimo, poi, il fatto accaduto qualche giorno fa con il nuovo Rock. Il treno delle 6.48 da Fiorenzuola a Milano è arrivato, si è fermato e ha fatto salire i passeggeri. Poi è rimasto fermo e spento e non ha più aperto le porte” ha denunciato su Facebook l’associazione Pendolari Valdarda.

“Insomma, per i nuovi treni Rock e Pop di Trenitalia non c’è tregua: sembrano non garantire a dovere il servizio di trasporto” attacca il consigliere regionale della Lega, Matteo Rancan, che già la corsa settimana aveva segnalato la scarsa capienza delle carrozze.

“Se, da una parte, esprimo tutta la mia solidarietà e vicinanza ai pendolari che, giocoforza, per motivi di lavoro, piuttosto che di studio o di altre necessità, si trovano a dover utilizzare questo mezzo pubblico per recarsi a destinazione, non posso sottacere le gravissime responsabilità per questi disagi che pendono sia su Trenitalia che sulla Regione, a guida Pd, che dovrebbe garantire, in ultima istanza l’adeguatezza dei servizi offerti ai cittadini” attacca il consigliere leghista.

“Quel che desta maggiore preoccupazione, a questo punto, – punge l’esponente del Carroccio – è il dover constatare che, a fronte delle nostre recenti e ripetute segnalazioni, la Giunta Bonaccini continua a fare orecchie da mercante, infischiandosene completamente di quello che dovrebbe essere il rispetto dei cittadini emiliano-romagnoli e del loro essere contribuenti di questa regione”

“Di buono c’è che non vediamo l’ora di prendere il comando di questa Giunta regionale per poter, finalmente, andare a risolvere quei problemi che si protraggono da anni nel silenzio e, soprattutto, nell’inerzia di questa politica a firma Partito democratico” conclude Rancan.

Caorso. In giro per la strada con un coltello in mano. Fermato dai carabinieri

Caorso (Piacenza). Dovrà rispondere dell’accusa di porto abusivo di oggetti atti a offendere un 40enne sorpreso per le strade di Caorso, mentre sarebbe stato intento a passeggiare con un coltello in mano. La segnalazione ai carabinieri è scattata quando alcuni passanti avrebbero notato un individuo aggirarsi per strada con un coltello a serramanico dalla lama di circa 10 centimetri.

I militari si sono così affrettati sul posto; l’uomo individuato, un pregiudicato di nazionalità italiana, non avrebbe opposto resistenza, ed è stato condotto in caserma, dove è scattata la denuncia.

Un etto di hashish nascosto nei calzini. Arrestato un 35enne marocchino

Piacenza. Dovrà rispondere dell’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio un 35enne marocchino, fermato a bordo di una Opel Astra lungo via Colombo, mentre sarebbe stato in compagnia di una 31enne italo-marocchina, nell’ambito di controlli antidroga da parte dei carabinieri della Stazione della Valtrebbia. In seguito a perquisizione, nei calzini dell’uomo, incensurato, sarebbe stato rinvenuto un panetto di hashish di circa un etto e mezzo; per lui è stato disposto l’obbligo di firma a Fidenza, dove vive e lavora, e l’udienza è stata rinviata.

Denunciata anche la donna che si trovava insieme a lui al momento dei controlli.

Arrestate quattro persone con le accuse di truffe online, frode e riciclaggio

È di quattro arresti il bilancio dell’operazione Doppio Click, condotta dai finanzieri del comando provinciale di Cremona, e che ha coinvolto oltre 150 finanzieri nelle province di Piacenza, Milano, Torino, Brescia, Parma, Mantova, Genova e Verona, con oltre 30 perquisizioni. I quattro dovranno rispondere delle accuse di associazione a delinquere finalizzata alle truffe online, frode fiscale, bancarotta fraudolenta e riciclaggio: tra gli arrestati vi sarebbe anche una persona residente a Castelvetro. È stato inoltre disposto il sequestro per beni mobili e immobili ritenuti possibili provento di reato, per un valore totale di circa 1,5 milioni di euro.

A far scattare le indagini, decine di querele presentate dai clienti; sarebbe così stato scoperto un sodalizio criminale che, grazie a prestanome e società “cartiere”, avrebbe riciclato a suo vantaggio provviste illecitamente accumulate per mezzo di truffe in rete. In particolare, il meccanismo avrebbe previsto la costituzione di società intestate a prestanomi e pubblicizzate a livello nazionale, che tramite siti di e-commerce avrebbero venduto prodotti a prezzi concorrenziali ai titolari di partita iva, con un acquisto minimo non inferiore ai 1000 euro. La metà di questa somma sarebbe stata obbligatoriamente versata tramite bonifico al momento dell’ordine, mentre la rimanente metà sarebbe stata versata alla spedizione. Ovviamente, tuttavia, nessun bene sarebbe stato inviato, in quanto le società non sarebbero state effettivamente in possesso di nessuno di questi.

In seguito, le società titolari dei siti sarebbero state poste in liquidazione, e le somme ricevute poi versate su conti correnti di altre società, simulando il pagamento di operazioni mai effettuate.

Martedì 16 luglio. Eclissi parziale di luna nel giorno dei 50 anni dal lancio dell’Apollo 11

Sarà visibile anche in Italia, nel corso della serata di oggi, l’eclissi parziale di Luna che avverrà proprio in corrispondenza di una data molto importante per gli appassionati dello spazio, e di questo corpo celeste in particolare: nella giornata di oggi, martedì 16 luglio, si festeggiano infatti i 50 anni del lancio dell’Apollo 11, la missione che portò a muovere i primi passi sul suolo della Luna.

Oltre a poter assistere al fenomeno con gli occhi puntati verso il cielo, a occhio nudo o con l’aiuto di binocoli, sarà possibile seguire, a partire dalle ore 22:30, una diretta grazie al Virtual Telescope Project. L’eclissi raggiungerà il suo picco intorno alle 23:30, e la Luna uscirà dal cono di penombra proiettato dalla Terra solo intorno alle 2:17.

Settima. Operaio investito da una fiammata. Ricoverato d’urgenza a Parma

Gossolengo (Piacenza). Non sarebbe, fortunatamente, in pericolo di vita l’operaio colpito da una fiammata intorno alle 8:00 della mattinata di lunedì 15 luglio, nei pressi di una vetreria di Settima di Gossolengo. L’uomo, un 52enne, sarebbe stato completamente investito da un’improvvisa fiammata mentre sarebbe stato intento a lavorare: sul posto è così scattato l’intervento dei sanitari del 118, oltre che dei carabinieri di Rivergaro, sopraggiunti per effettuare i rilievi.

Per il 52enne, in condizioni serie, è stato disposto il trasporto in eliambulanza verso il reparto ustionati dell’ospedale Maggiore di Parma.

Piazza Cavalli. Filmato dagli amici mentre spacca un vetro con una testata

Piacenza. Dovrà rispondere dell’accusa di danneggiamento aggravato il giovane immortalato in un filmato finito poi sui social, che lo ritrarrebbe nell’atto di spaccare la vetrata di una bacheca. È quanto accaduto alcune settimane fa nei pressi della galleria sotto il palazzo dell’Inps, in piazza Cavalli: il ragazzo sarebbe stato ripreso nel cuore della notte mentre, con una forte testata, avrebbe infranto il vetro, il tutto accompagnato dalle risate degli amici.

Sono così scattate le indagini della squadra Mobile allo scopo di identificare l’autore dell’atto vandalico.

Cucciolo adottato e abbandonato poco dopo. Scatta una denuncia

Travo (Piacenza). È stata recuperata nei pressi di Dolgo, frazione di Travo, la piccola Rose, un cucciolo di pitbull scomparso dopo l’adozione avvenuta nelle prime settimane di aprile. La cucciolotta era giunta nel piacentino in aereo, da Caserta, dopo un’adozione “del cuore”, volta a trovare una casa ad un animale sfortunato o vittima di difficoltà: una famiglia, infatti, aveva avviato l’iter di adozione, passando per il pre-affido e poi accogliendo la cagnolina nella propria casa. A tre mesi dall’inizio dell’iter, la volontaria di Caserta avrebbe tentato di contattare l’adottante per concludere il tutto con un passaggio di proprietà, ma si sarebbe scoperta bloccata sul telefono e sui social network.

Dopo numerosi tentativi, è giunta infine la segnalazione alle Guardie Zoofile Enpa della scomparsa di Rose. Grazie anche al microchip dell’animale, è stato possibile rintracciarla a Dolgo pochi giorni dopo, e trasferirla alla pensione di Veano. Per l’adottante, invece, che non avrebbe informato la proprietaria dell’animale della scomparsa di Rose, è scattata una denuncia per abbandono di animale, accusa che prevede l’arresto fino a 1 anno o un’ammenda dai 1000 ai 10mila euro.

Alseno. Auto esce di strada e si ribalta fuori dalla carreggiata. Un ferito grave

Alseno (Piacenza). Incidente nel corso della serata di domenica 14 luglio in località Caselle di Alseno, lungo la strada Salsediana. Per ragioni da verificare il conducente di un’automobile che procedeva lungo la strada avrebbe perso il controllo del suo mezzo; l’auto sarebbe finita fuori dalla carreggiata, dove si sarebbe infine ribaltata. Ferito il conducente: verserebbe in condizioni gravi, ma fortunatamente non risulterebbe essere in pericolo di vita.

Sul posto sono intervenuti i soccorsi del 118 di Fiorenzuola, e per l’uomo è stato disposto il trasporto verso l’ospedale cittadino.

Santo Stefano D’Aveto. Piacentina 32enne precipita per otto metri, condizioni gravi

Verserebbe in gravi condizioni la 32enne di Piacenza che, nel corso del pomeriggio di domenica 14 luglio, nella palestra di arrampicata Rocca del Prete di Stanto Stefano D’Aveto (Genova), sarebbe precipitata per un’altezza di circa 8 metri mentre era intenta, insieme ad un compagno di cordata, ad attraversare la via detta “Indiana Jones”. La donna avrebbe subito una sospetta frattura della caviglia ed un grave trauma maxillo facciale.

Sul posto sono intervenute cinque squadre di soccorso alpino per mettere in sicurezza i compagni di cordata, operazioni piuttosto difficoltose anche a causa del maltempo: il primo tentativo di recupero non sarebbe andato a buon fine. La 32enne è stata trasportata in elicottero verso il Policlinico San Martino, a Genova.