Jessica Scaglione

Chiusura campagna elettorale “Insieme per Sarmato”

In molti, ieri, a Sarmato, si sono stretti attorno al candidato sindaco Giuseppinna Braghieri per la festa di chiusura della campagna elettorale. Numerosi i concittadini, gli amici, i sostenitori, ma tanti anche i rappresentanti del mondo politico: dal sen. Pietro Pisani, l’on. Elena Murelli passando per il candidato alle Europee Manuel Ghilardelli, il consigliere regionale Matteo Rancan e il delegato provinciale del Carroccio Corrado Pozzi. Hanno plaudito l’energia che in questi giorni la lista “Insieme per Sarmato” ha saputo portare nel comune della Valtidone: un piccolo anticipo, pur nella continuità, dell’innovazione che tra pochi giorni potrebbe premiare il paese. Passione ed entusiasmo al servizio della gente e di un futuro di crescita. Un domani che abbracci tanto i più piccoli quanto i meno giovani, che porti aggregazione nella sicurezza, tecnologia e valorizzazione del passato, opere pubbliche, progetti sovralocali, sostegno al commercio, il tutto senza dimenticare però l’ascolto. E questo è proprio uno dei princìpi che ieri ha sottolineato precisamente Braghieri: la vicinanza con i sarmatesi per “un municipio che sia davvero dei cittadini, dove esporre problemi, necessità e consigli. Il nostro programma – ha osservato la candidata sindaco – è il risultato d’un lungo ed intenso lavoro nel solco del dialogo e della collaborazione. Rappresentiamo qualcosa di nuovo. Vogliamo esser liberi – ha affermato parafrasando Falcone -, saper gestire la nostra libertà, saperla amministrare”.

Un obiettivo, quello del potenziale primo cittadino, tanto più a portata di mano quanto varie e complementari sono le professionalità di cui si circonda: una squadra dalle competenze trasversali e poliedriche che non vedono l’ora di “porre Sarmato al centro della provincia di Piacenza, proattivo e vivo per eventi e iniziative, vitale per condivisione e voglia di fare, insieme”.

Così, dopo aver presentato uno ad uno i propri colleghi di lista, si è lasciata andare alla ferma e determinata conclusione: “Vogliamo realizzare tutto questo. Noi non denigriamo le proposte altrui, non ci abbassiamo a campanilistiche prese in giro – ha appuntato Braghieri -. Vogliamo farci protagonisti della nuova tendenza politica che si sta radicando in Europa, fare la differenza. Dateci fiducia”.

Maxi evasione fiscale. Scatta la denuncia per un imprenditore dopo le indagini della guardia di finanza

Piacenza. Scatta la denuncia per un imprenditore in seguito ai controlli, da parte delle fiamme gialle, su una società operante nel settore delle prestazioni di servizi ad industrie petrolifere; l’azienda, che avrebbe formalmente dichiarato di avere sede in Bulgaria, secondo quanto sarebbe emerso dalle indagini avrebbe invece svolto le sue attività e sarebbe stata gestita in Italia. Ciò sarebbe avvenuto, tra il 2012 e il 2016, tramite l’impiego di una società fiduciaria in Bulgaria per gli adempimenti formali da assolvere, in modo da non pagare le tasse in Italia.

In tal modo, sarebbero stati occultati al fisco italiano ricavi per quasi 8 milioni di euro, oltre a 1,4 milioni di euro per l’Iva. Le indagini si sarebbero avvalse di perquisizioni e di intercettazioni telefoniche e telematiche. L’amministratore della società dovrà ora rispondere dell’accusa di omessa dichiarazione finalizzata all’evasione delle imposte sui redditi e dell’Iva, mentre è stata disposta una richiesta di sequestro “per equivalente” per quasi 2 milioni di euro.

Terremoto in Val d’Arda. Scossa di magnitudo 3.3 con epicentro a Vernasca

Vernasca (Piacenza). Non vi sarebbero al momento segnalazioni di feriti o di danni a edifici in seguito al terremoto che ha colpito la Val d’Arda intorno alle 16:37 del pomeriggio di oggi, mercoledì 22 maggio, in una zona tra Parma e Piacenza. La scossa, con epicentro nell’area a est di Vernasca, avrebbe registrato una magnitudo di 3.3 secondo quanto rilevato dai sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

La scossa, originata a 27 chilometri di profondità, è stata avvertita dai residenti.

Castelvetro. Finti tecnici del servizio idrico all’opera. Nel bottino denaro e gioielli

Castelvetro (Piacenza). Ancora truffe ai danni di anziani nel piacentino: questa volta a rimanere vittima dei malintenzionati sarebbe stata una coppia di coniugi residente in una frazione di Castelvetro, nel corso della tarda mattinata di mercoledì 22 maggio. I truffatori si sarebbero presentati come tecnici del servizio idrico sopraggiunti per un controllo, e sarebbero riusciti con una scusa a convincere gli anziani a riporre i propri oggetti di valore ed il denaro in una busta.

La stessa busta, tuttavia, sarebbe poco dopo scomparsa, spingendo la coppia a segnalare la vicenda ai carabinieri della stazione locale.

Fuori strada uno scuolabus carico di giovani studenti. Fortunatamente nessun ferito

Spaventoso incidente nel corso del primo pomeriggio di oggi, martedì 21 maggio, lungo la strada tra Olza e Monticelli. Secondo una dinamica da verificare uno scuolabus, con a bordo una quindicina di studenti delle scuole medie di Monticelli, sarebbe uscito di strada, finendo in un canale a lato della carreggiata. Fortunatamente nessuno dei presenti sarebbe rimasto ferito, e i ragazzi sono stati fatti scendere dal mezzo, che è stato poi recuperato con una gru.

Sul posto la polizia locale della Bassa e i carabinieri. Il conducente sarebbe risultato negativo all’alcool test.

Cade dal tetto di un’abitazione. 76enne in gravi condizioni dopo un volo di cinque metri

Caorso (Piacenza). Verserebbe in gravi condizioni il 76enne che, intorno alle 15:00 del pomeriggio di oggi, martedì 21 maggio, sarebbe caduto da un tetto in località Ronchi a Caorso, facendo un volo di circa cinque metri. La vicenda si è svolta in un’abitazione situata lungo la strada per San Pietro in Cerro: il 76enne sarebbe stato intento ad effettuare lavori di manutenzione alla grondaia quando, per ragioni da verificare, sarebbe caduto da una tettoia. L’uomo sarebbe inizialmente apparso essere in buone condizioni, ma in seguito ad un malore verificatosi nel tardo pomeriggio è stato richiesto l’intervento sul posto dei soccorsi.

Sul posto sono intervenuti autoinfermieristica ed ambulanza della Pubblica di Monticelli, oltre ad un’eliambulanza: il 76enne è stato così trasportato in codice rosso verso l’ospedale Maggiore di Parma.

Ennesima morte sul lavoro. 68enne perde la vita schiacciato da un bancale

Calendasco (Piacenza). Risale alle 8:00 della mattinata di martedì 21 maggio il secondo caso di morte sul lavoro nella nostra provincia nel giro di poche settimane: questa volta il tragico incidente ha coinvolto un operaio 68enne, intento a lavorare ad una pressa in un’azienda situata nella zona industriale di Ponte Trebbia a Calendasco. Per ragioni da verificare l’uomo, in pensione ed impiegato con contratto “a chiamata”, sarebbe rimasto schiacciato sotto un bancale in acciaio, rendendo necessario l’intervento sul posto dei soccorsi.

Sono così sopraggiunte l’auto medica del 118 e l’ambulanza della Croce Rossa di San Nicolò: purtroppo, però, per l’uomo non è stato possibile fare nulla. Sul posto anche i carabinieri di Piacenza per effettuare i rilievi. È stato aperto un fascicolo per omicidio colposo.

Incidente alla rotonda. Centauro trasportato in codice giallo al pronto soccorso cittadino

Piacenza. È stato ricoverato nell’ospedale cittadino il motociclista rimasto coinvolto, nel corso del tardo pomeriggio di oggi, martedì 21 maggio, in un incidente alla rotonda tra Corso Europa e via Visconti, non lontano dal centro commerciale Galassia. Secondo quanto fino ad ora diffuso, nessun altro mezzo sarebbe rimasto coinvolto nell’incidente: la moto sarebbe sfuggita al controllo del conducente durante l’attraversamento della rotonda, provocandone la caduta.

È stato necessario l’intervento dei soccorsi con l’ambulanza della Croce Bianca e l’autoinfermieristica, ed il centauro è stato trasportato in condice giallo verso il pronto soccorso cittadino. Sul posto anche gli agenti della polizia municipale, sopraggiunti per effettuare i rilievi.

Guida in stato di ebbrezza. Scatta la denuncia per due automobilisti

Bobbio (Piacenza). Weekend di controlli da parte dei Carabinieri della Compagnia di Bobbio lungo la strada Statale 45. Sono due gli automobilisti che dovranno rispondere dell’accusa di guida in stato di ebbrezza alcolica, dopo essere stati fermati dai Carabinieri mentre si trovavano alla guida delle loro automobili. Sarebbe di 1,80 grammi per litro il tasso alcolico emerso in seguito al test con etilometro effettuato da un 25enne residente a Gossolengo, di ritorno da un’uscita in un locale del piacentino: il giovane sarebbe stato fermato intorno alle 3:40 del 18 maggio.

Risale a poco prima il controllo effettuato su un 33enne genovese domiciliato a Piacenza, che avrebbe invece riportato un tasso alcolico di 1,58 grammi per litro. Per entrambi, oltre alla denuncia, è scattato il ritiro della patente.

Spaccio di sostanze stupefacenti. Arrestato un 27enne in via Torricella

Piacenza. Dovrà rispondere dell’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 27enne originario del Gambia, senza fissa dimora, fermato nel pomeriggio di domenica 19 maggio in via Torricella. I controlli sono avvenuti nell’ambito di servizi da parte dei Carabinieri della Stazione di Piacenza Levante volti alla prevenzione ed alla repressione dello spaccio di sostanze; il giovane sarebbe stato notato dai militari quando, dopo essersi fermato con la bicicletta per parlare con un altro individuo, avrebbe tentato di allontanarsi in tutta fretta alla vista dei Carabinieri.

In seguito a controlli sarebbe risultato indossare un paio di pantaloni corti sotto quelli lunghi, nella tasca dei quali sarebbero state rinvenute otto dosi di hashish dal peso complessivo di 6 grammi. Per lui è scattato l’arresto in attesa del rito direttissimo.