In un elegante albergo ai piedi delle Alpi Fred e Mick, due vecchi amici alla soglia degli ottant’anni, trascorrono insieme una vacanza primaverile. Fred è un compositore e direttore d’orchestra in pensione, Mick un regista ancora in attività. Sanno che il loro futuro si va velocemente esaurendo e decidono di affrontarlo insieme. Guardano con curiosità e tenerezza alla vita confusa dei propri figli, all’entusiasmo dei giovani collaboratori di Mick, agli altri ospiti dell’albergo, a quanti sembrano poter disporre di un tempo che a loro non è dato. E mentre Mick si affanna nel tentativo di concludere la sceneggiatura di quello che pensa sarà il suo ultimo e più significativo film, Fred, che da tempo ha rinunciato alla musica, non intende assolutamente tornare sui propri passi. Ma c’è chi vuole a tutti i costi vederlo dirigere ancora una volta e ascoltare le sue composizioni
Il cacciatore di giganti
Inviato a vendere il cavallo e il carro al mercato e tornato con solo dei fagioli in mano Jack è sgridato dallo zio che incautamente getta i fagioli nell'acqua causandone l'esplosione in una pianta gigantesca che si erge fino a sopra le nuvole. Come l'antica leggenda racconta, lì dove la pianta finisce ci sono i giganti, una razza che si nutre di umani, già un tempo scacciata dalla Terra e desiderosa di vendetta.
Gambit – Una truffa a regola d’arte
Harry Deane, curatore di mostre londinese, organizza un'astuta macchinazione per raggirare l'uomo più ricco d'Inghilterra, l'avido collezionista Lionel Shabandar, convincendolo ad acquistare un falso dipinto di Monet. Come esca, recluta una regina del rodeo texana, che si farà passare per donna il cui nonno mise le mani sul dipinto alla fine della Seconda Guerra Mondiale.