Elsa Casanova è una giornalista francese inviata in Afganistan. La sua intervista a una giovane donna, decisa a raccontare a volto scoperto le atrocità commesse dai Talebani, la mette nel mirino del gruppo guidato da Ahmed Zaief. Sequestrata insieme a un suo collaboratore afgano viene condotta in una località al confine tra Afghanistan e Pakistan. Elsa non si piega ai voleri di Zaief e quindi la sua vita è in pericolo. Il governo francese decide di inviare in suo soccorso un commando composto da uomini delle forze speciali. Costoro la raggiungono e la liberano. Perdono però i contatti con la base. Ha così inizio un lungo viaggio per raggiungere un luogo sicuro mentre Zaief e i suoi uomini li inseguono da vicino.
Piccole bugie tra amici
La consueta estate nella grande casa sul mare, per un gruppo di amici parigini, ciascuno con il proprio stress, ciascuno con le proprie piccole bugie. E per tutti il dolore di una mancanza, l'amico rimasto solo a Parigi in ospedale dopo un gravissimo incidente. Ci pensano e non ci pensano, la vita (e le vacanze) vanno avanti. Ma stavolta l'estate è per tutti un grande freddo: Vincent (Benoit Magimel) non ama più sua moglie e prova qualcosa per l'amico Max (François Cluzet), che la rivelazione rende ancor più nervoso e insopportabile, Eric (Gilles Lellouch) non smette di provarci con tutte, mentre l'abbandonata Marie (Marion Cotillard) consuma storie di sesso senza gusto e futuro. Fra tutti questi disperati della vita branché, s'aggira un solo idealista, il tenero Antoine (Laurent Laffite) che vive appeso agli sms della ex di cui è ancora innamorato (Anne Marivin).
Nido di vespe
Hélèn Laborie, 30 anni, agente delle forze speciali è a capo di un'operazione molto delicata: scortare Abedin Nexhep, un pezzo grosso della mafia albanese, a Strasburgo. Nel corso della trasferta, dei killer assoldati da Nexhep, organizzano un imboscata per liberare il loro capo, ma Laborie e i suoi uomini riescono a fuggire. Contemporaneamente 5 ragazzi stanno compiendo il furto della loro vita, la squadra di Laborie, il loro prigioniero i 5, ritrovatisi in un deposito isolato, dovranno allearsi per combattere un nemico invisibile.
Leggi di più »La pianista
Erika è insegnante di piano. Dietro all’espressione dura e ad un fare impeccabile si nasconde una donna sessualmente repressa con una lunga lista di perversioni. Walter è un suo studente intenzionato ad iniziare una relazione con lei, e tenta inutilmente di convincerla ad instaurare una normale relazione d'amore.
Leggi di più »La damigella d’onore
Autore di questo bel thriller francese non può che essere quel Chabrol di cui tanto abbiamo sentito parlare per "Grazie per la cioccolata". Molto belli i risvolti psicologici dei personaggi che il regista ci pone, dalla remissione amorosa di Philippe alla follia (testimoniata dallo sguardo della Smet veramente spaventoso) di Senta. Follia tipica dei caratteri femminili dei film di Chabrol, sempre generata da una marcata possessivit? nei confronti dell'amante.
Leggi di più »Il fiore del male
Il film, che prende di mira la tipica famiglia borghese e benestante di provincia i cui componenti sembrano avere tutti pesanti scheletri nell'armadio, non è certo la migliore pellicola di Chabrol e, pur regalandoci ottime caratterizzazioni dei personaggi, risulta poco coinvolgente e non molto originale.
Leggi di più »I fiumi di porpora 2 – Gli angeli dell’apocalisse
Per Niemans, l'uomo trovato murato in un monastero della Lorena non è una vittima come le altre. I segni esoterici incisi tutt'intorno ad esso e lo strano rituale del suo sacrificio annunciano ben altre cose... Quando Reda, giovane capitano di polizia, scopre l'esatto sosia di Cristo mezzo morto ai piedi di una chiesa, da principio crede di aver salvato un esaltato. Ma presto, si accorgerà che questo caso è legato a quello di Niemans, di cui è stato allievo alla scuola di polizia.
Leggi di più »French Connection
Marsiglia, 1975. Pierre Michel, un giovane magistrato, è arrivato da Metz con la moglie e i figli in seguito alla nomina di giudice. Egli ha giurato di affrontare la mafia francese e di far cadere a tutti i costi il padrino della costa marsigliese, Gaétan Zampa.
A testa alta
Abbandonato dalla madre a 6 anni, Malony entra ed esce dal tribunale minorile. Attorno a questo giovane problematico si forma a poco a poco una famiglia adottiva: Florence, un magistrato minorile vicina alla pensione, e Yann, un assistente sociale sopravvissuto a sua volta a un'infanzia difficile. Insieme seguono il percorso del giovane e cercano caparbiamente di salvarlo.