Antonio Moscati è sposato con Aurora, una donna dolce ma tutta d'un pezzo. Nella loro vita bazzicano spesso il cognato di Antonio, il cinico Franco, trentenne divorziato con una figlia di sette anni e che cambia modella ogni settimana, e Marco, perennemente depresso perché la sua enoteca è sempre vuota a causa del suo atteggiamento sciatto e disfattista, e di conseguenza ha accumulato tanti debiti. Antonio fa il rappresentante di prodotti farmaceutici, e gira con poco successo ed entusiasmo gli studi dei medici della mutua, cercando ogni giorno di vendere le sue garze e le sue bende. Alla sua frustrazione quotidiana, si è aggiunto ultimamente anche il timore che sua moglie Aurora, possa stancarsi presto di lui e del suo non essere un vincente. Finché un giorno Antonio, dimentica in uno studio medico un tiramisù fatto da Aurora e che lui avrebbe dovuto portare alla Caritas. Un medico lo assaggia, e la vita di Antonio cambia.
Una donna per amica
Francesco è un avvocato trapiantato a Lecce, dove difende casi indifendibili e svolge l'attività di consigliere comunale per la lista civica Ambiente e libertà. Claudia è la sua migliore amica italo-francese, che gli movimenta la vita piombandogli in casa a sorpresa e coinvolgendolo nei suoi guai, fra cui spicca una sorellastra, Anna, tossicodipendente. I due amici avviano storie romantiche parallele, ma entrambe sono destinate a naufragare, poiché la vera tensione erotica è fra loro. Riusciranno finalmente a chiamare le cose con il loro nome?
Leggi di più »Se fossi in te
Tre uomini si incontrano su una spiaggia e iniziano a raccontare di sé, fino ad immaginare di vestire l'uno i panni dell'altro.
Leggi di più »Soap Opera
Francesco ancora innamorato della ex Anna, che scopre essere incinta di un altro uomo, Paolo che aspetta un figlio dalla moglie ma viene assalito da dubbi in merito alla propria sessualità, la bellissima Francesca il cui ex fidanzato si è appena suicidato, Alice star di una nota soap opera televisiva e con la passione per gli uomini in divisa, Gianni e Mario, gli esilaranti fratelli legati strettamente da un incidente che costringe uno dei due su una sedia a rotelle e l'altro ad accudirlo, vivranno una notte piena di colpi di scena, alla fine della quale la vita di tutti si ritroverà irrimediabilmente cambiata.
Si accettano miracoli
Fulvio è l'unico dei tre fratelli Canfora ad aver lasciato il paese d'origine per andare a lavorare in città. Vicecapo del personale in una grande azienda licenzia senza rimorsi fino a che non è lui stesso ad essere licenziato e, dopo essere finito in carcere per aver picchiato il proprio superiore, viene affidato al fratello, da anni parroco del paese in cui sono cresciuti. Costretto in un luogo lontano da ogni modernità Fulvio decide di aiutare la chiesa locale in crisi di fondi inventandosi un miracolo: fa credere a tutti che la statua del santo piange. Accorrono così turisti e pellegrini riempiendo le tasche degli esercizi locali fino a che il Vaticano non decide di mandare qualcuno a certificare l'evento, momento in cui Fulvio dovrà confessare la truffa e tutto il paese si armerà per convincere gli inviati della Santa Sede della veridicità del miracolo inventato.
Ogni volta che te ne vai
Orfeo da bambino aveva un sogno: diventare un cantante di liscio. Vent'anni dopo il suo sogno e' diventato: diventare un cantante di liscio...con l'inafferrabile Pamela.
Leggi di più »Natale A Rio
La ricetta è semplice e quest'anno piuttosto efficace. Si prendono due divorziati (Ghini e De Sica) molto diversi tra loro (uno è un professore di etica e l'altro un palazzinaro) e li si fa finire insieme in vacanza a Rio all'insaputa di tutti. Dei 'tutti' fanno parte i reciproci figli i quali, a loro volta, mentono ai genitori fingendo di andare in Spagna e recandosi invece a… Rio. Città in cui, vedi caso, si trovano le ex mogli dei due che si sono incontrate nella clinica in cui si sono fatte rifare il seno facendo invece sapere ai familiari di essere altrove. A queste vicende se ne aggiunge una che apre il film. Fabio (De Luigi) innamorato in incognito di Linda (Hunziker) si ritrova a fingere di essere il suo vero fidanzato in sostituzione di quello reale (fedifrago) per far stare tranquillo il padre di lei che abita a…Rio.
Leggi di più »Natale A Rio
La ricetta è semplice e quest'anno piuttosto efficace. Si prendono due divorziati (Ghini e De Sica) molto diversi tra loro (uno è un professore di etica e l'altro un palazzinaro) e li si fa finire insieme in vacanza a Rio all'insaputa di tutti. Dei 'tutti' fanno parte i reciproci figli i quali, a loro volta, mentono ai genitori fingendo di andare in Spagna e recandosi invece a… Rio. Città in cui, vedi caso, si trovano le ex mogli dei due che si sono incontrate nella clinica in cui si sono fatte rifare il seno facendo invece sapere ai familiari di essere altrove. A queste vicende se ne aggiunge una che apre il film. Fabio (De Luigi) innamorato in incognito di Linda (Hunziker) si ritrova a fingere di essere il suo vero fidanzato in sostituzione di quello reale (fedifrago) per far stare tranquillo il padre di lei che abita a…Rio.
Leggi di più »La peggior settimana della mia vita
Paolo è in procinto di sposarsi con Margherita, la donna che ama. Manca solo una settimana alle nozze e tutto sembra prospettare un avvenire roseo e soave. Peccato che in quegli ultimi sette giorni ogni cosa paia rivoltarsi contro di lui e le sue romantiche aspirazioni. Tormentato da una collega ossessionata da lui e accompagnato da un testimone di nozze del tutto inaffidabile, in una sola settimana Paolo colleziona una serie di improvvide azioni dalle conseguenze disastrose tanto per la sua immagine agli occhi della fidanzata e dei futuri suoceri, che per la salute di cani e anziani parenti della sposina. Tanto che, a dispetto della devozione del povero innamorato, anche le serene prospettive del giorno più felice della sua vita cominciano a farsi fosche e incerte.
Il peggior Natale della mia vita
Paolo è riuscito a sposare Margherita e adesso aspettano un bambino per Natale. Festività che contano di trascorrere in famiglia e in un castello blasonato alle pendici del Monte Rosa. Mentre Paolo si attarda lungo la strada, rallentato da una commissione e da uno slittamento, Margherita lo precede a destinazione con i genitori, Giorgio e Clara, e Alberto, superiore di Giorgio, scampato alla malattia e deciso a cedere le redini dell'azienda al leale e affidabile sottoposto. Giorgio chiede al genero, sopraggiunto con danno e ritardo, di non compromettere la sua carriera. Le raccomandazioni non saranno sufficienti a contenere la sventatezza di Paolo, che guasterà il tacchino della Vigilia, fredderà suo malgrado una cocorita, annuncerà il decesso di un vivo, incendierà il castello dopo averlo allagato.
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