Nell'Unione Sovietica stalinista, l'agente di polizia segreta Leo viene accusato di tradimento dal collega rivale Vasili dopo aver rifiutato di denunciare la moglie Raisa. Degradato e trasferito in una città più piccola, Leo ben presto si imbatte in una serie di omicidi di bambini. Anche se per ciascuno degli omicidi è stato già trovato un colpevole, Leo è convinto dalle varie analogie tra i delitti che si sia di fronte ad un'unica mano. Determinato a provare la veridicità della sua teoria, inizia ad investigare con l'aiuto di Raisa. In un sistema in cui il crimine non esiste ufficialmente, sostenere l'esistenza di un serial killer rende automaticamente Leo un nemico dello Stato: un'ottima occasione per Vasili, che non stava aspettando altro per liberarsi definitivamente di lui.
Biancaneve e il cacciatore
Re Magnus è in guerra contro un terribile nemico. Ma armi e battaglie non lo distraggono dal doloroso ricordo della moglie perduta. Di lei gli rimane solo la piccola Biancaneve. Fino al giorno in cui, nella Foresta Tenebrosa, il re incontra una donna bellissima, capace di farlo innamorare di nuovo: la malvagia Ravenna. È la regina del Male, che con le sue arti di magia nera, assorbe dal cuore delle fanciulle l'eterna giovinezza, uccidendole. La prossima vittima è Biancaneve. Ma sotto il candore della pelle e l'ingenuità dello sguardo, la ragazza cela un animo guerriero. Ed Eric, il cacciatore destinato a sopprimerla, si troverà di fronte una donna coraggiosa, affascinante, e decisa a combattere... nonché una banda di nani ribelli che darebbero la vita per lei. La perfida Ravenna ha i giorni contati.