La cassiera non è cascata nel tranello, ed ha denunciato i colpevoli
Piacenza. Avrebbero preso di mira alcuni esercizi commerciali della Valtrebbia, approfittando dell’esperienza di uno di loro e della confusione che riusciva a causare nei cassieri, ma una cassiera si è resa conto dell’inganno e li ha denunciati: i tre, tutti cittadini romeni, sono accusati ora di truffa, ed uno di essi, un pregiudicato 35enne senza fissa dimora, sarà processato lunedì per direttissima, mentre gli altri due (un 20enne ed una 23enne) sono stati denunciati in concorso. I tre avrebbero tentato di portare a termine la truffa del resto in un bar di Rivergaro, pretendendo il resto di una banconota da 50 euro solo mostrata e poi sottratta distraendo la cassiera, ma la donna non si è lasciata ingannare e ha preteso che la merce fosse restituita, minacciando di chiamare i carabinieri.
Il 35enne si è allontanato in tutta fretta, raggiungendo gli altri due su un’automobile: i tre avrebbero poi tentato la stessa truffa in un chiosco di benzina, questa volta con successo, ma sono stati intercettati in località Bellaria da una pattuglia in servizio.