Tyson incriminato per droga. Rischia 7 anni

L’ex campione del mondo dei pesi massimi potrebbe finire in carcere

Lo chiamavano ”Iron Mike” quando era il pugile più forte della storia della boxe. Poi la sua carriera è tramontata, si è fatto incastrare (così dicono i suoi fans) dalla modella Desiree Washington con l’accusa di strupro e aggressione, è tornato a fatica sul ring dopo 1095 giorni di galera solo per essere sconfitto da Evander Holyfield. Ha cercato la rivincita l’anno successivo finendo sui giornali di tutto il mondo per avere staccato a morsi un pezzo dell’orecchio del suo rivale. Nel 1999 è finito di nuovo in prigione per 6 mesi dopo aver aggredito un automibilista nel Maryland. Nel 2003 è stato costretto a dichiarare bancarotta, non essendo più in grado di far fronte ai propri debiti che ammontavano a 38 milioni di dollari.

Oggi Mike Tyson è stato messo k.o. dalle sue scelte di vita, e rischia una condanna a 7 anni di reclusione per essersi schiantato contro un’auto della polizia sotto l’effetto di cocaina ed alcol. L’udienza preliminare è in programma il prossimo 16 gennaio e i capi di accusa sono quattro: due penali, relativi al possesso di droga, e due amministrativi legati alla guida sotto l’effetto di stupefacenti.

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