Calcio. Riccio: ”Ci vogliono pene drastiche. Non si puo’ morire per una partita”

Il Piacenza Calcio esprime cordoglio alla famiglia del poliziotto ucciso a Catania

In un comunicato stampa il Presidente del Piacenza Calcio Fabrizio Garilli, l’Amministratore Delegato Maurizio Riccardi, tutti i dirigenti, lo staff tecnico e i giocatori hanno espresso il più vivo cordoglio ai familiari dell’ispettore capo della Polizia Filippo Raciti, deceduto in seguito ai tragici fatti verificatisi ieri sera a Catania in occasione del derby Catania-Palermo.

Ma è il capitano del Piacenza Luigi Riccio ad esternare tutta l’amarezza della squadra con parole molto dure. ”Sono totalmente d’accordo con la decisione del Commissario Straordinario della FIGC Luca Pancalli di sospendere a tempo indeterminato tutte le gare dei campionati italiani".

"Di questo passo non si risolve nulla. Occorrono pene drastiche contro queste persone e una riforma completa delle leggi che riguardano il calcio. Speriamo che lunedi prossimo le istituzioni politiche e i vertici sportivi insieme a tutti i massimi dirigenti delle Società possano finalmente trovare le giuste soluzioni per debellare definitivamente, come si è fatto nel Regno Unito, i fenomeni di violenza nel calcio. Me lo auguro con tutto il cuore perchè amo questo sport e credo che sia giusto fermarci anche a tempo indeterminato, perchè non si può morire per una partita".

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