Razzismo… Ci vuole un bel coraggio

Berlusconi, il Popolo della Liberta e la Lega Nord di Bossi sono l’unica risposta vera, concreta e possibile ad una situazione economica e sociale che, analizzandola bene e senza pregiudizi di parte, ha rappresentato la peggiore parentesi storica ed

Ci avevano detto che Veltroni ed il suo Partito Democratico erano la vera novità politica nel panorama politico italiano, incuranti che quello stesso Walter, patinato e finto come una pellicola hardcore degli anni ’80, altro non era che la mutazione genetica di quel Pci, Pds, Ds e di quella usurata sinistra democristiana che per anni avevano rappresentato l’ossatura principale e portante del centrosinistra di Prodi,di D’Alema e di Visco.

Ci avevano raccontato che occorreva voltare pagina, rispetto al passato, scegliendo un movimento innovatore e giovane che per slogan aveva il sognante ed evanescente "Si può fare".

Ci avevavo suggerito che non bisognava cedere allo spauracchio dell’immigrazione clandestina e all’ansia di uno Stato impotente di fronte ad interi quartieri in mano a criminali dichiarati e senza permesso di soggiorno.

Ci avevano ammonito che un buon Cristiano non doveva cedere a tentazioni di voto premianti il centrodestra, e la Lega Nord in particolare, perchè in antitesi con i principi di solidarietà e di assitenza ai più deboli.

Ci avevano messo in guardia sui tanti pericoli e sulle molteplici imboscate alla democrazia e alla libertà.

Bene. Risultato?

Ha vinto Berlusconi, ha vinto il Popolo della Libertà, ha vinto la Lega Nord di Bossi.

Perchè?

Semplice. Berlusconi, il Popolo della Libertà e la Lega Nord di Bossi sono l’unica risposta vera, concreta e possibile ad una situazione economica e sociale che, analizzandola bene e senza pregiudizi di parte, ha rappresentato la peggiore parentesi storica ed umana che la Repubblica Italiana abbia mai vissuto.

Poveri, che non arrivano più alla metà del mese, con figli disoccupati, con nonni alla canna del gas, con il proprio principale costretto a chiudere l’azienda, con il livello di tasse più alto d’Europa, con le strade ostaggio di un popolo clandestino che ha preso l’Italia come isola felice dove compiere, impunito, ogni sorta di crimine, in questo Paese, gli Italiani hanno scelto il loro Governo.

E a coloro che, sfogando goffamente la loro delusione per la sonora sconfitta subita, accusano l’elettorato italiano di aver scelto una coalizione politica razzista e xenofoba, la risposta sta in una sola parola. Anzi, in tre: vergogna, vergogna, vergogna.

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