Crollo del ponte sul Po. Ero tra le auto che hanno rischiato di precipitare

Parla Donato De Ieso che era sul ponte al momento del crollo

"Non erano ancora le 13.00, quando davanti a me il ponte ha iniziato a cedere". A raccontare in diretta il crollo del ponte è Donato De Ieso, uno dei collaboratori di Blacklemon e webmaster di Piacenza Night. "C’erano 5 auto ferme con le 4 frecce, e altre 3 auto bloccate sulla carreggiata sprofondata e inclinata".

"Sono sceso insieme agli altri automobilisti per vedere se qualcuno poteva avere bisogno d’aiuto", continua De Ieso. "In 5 minuti sono arrivati i soccorsi e ci hanno chiesto di spostare subito le auto perché il ponte stava per crollare. Qualcuno è fuggito lasciando la vettura incastrata sulla carreggiata sprofondata".

"Ho visto arrivare l’elicottero della Protezione Civile, e gli altri soccorsi. Temendo di essere d’intralcio per le operazioni di soccorso ho lasciato la scena. Solo più tardi, in redazione, ho appreso che il ponte era poi crollato e che alcune auto erano finite nel fiume".

"E’ incredibile che incidenti come questo possano verificarsi," chiude De Ieso, "soprattutto dopo che per tutta l’estate il ponte è stato restaurato con ingenti finanziamenti pubblici e privati. E’ un miracolo che io sia qui a raccontarvi quello che è accaduto".

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