Dopo il furto del busto (che era una copia)… che fare dell’originale?
Abbiamo parlato nei giorni scorsi degli atti vandalici che un gruppo di teppisti aveva riservato al basamento in marmo del busto di Mazzini (su cui troneggiava una scritta "Mazzini merda" accompagnata da falce e martello). In quell’occasione il busto del padre della Patria era scomparso.
Di questa sparizione (per fortuna si trattava di una copia) e del valore dell’opera dedicata a Mazzini – che è uno dei più
antichi monumenti della città di Piacenza – se ne occuperà la Giunta Comunale nella riunione di giovedì prossimo. Lo ha annunciato l’assessore Dosi, che ipotizza di spostarlo altrove.