Una nuova sede per il Soccorso Alpino. La Provincia si muove

Il prossimo 3 settembre il Presidente della Provincia Trespidi incontrerà i volontari

Da 16 anni il Soccorso Alpino di Piacenza cerca nelle istituzioni un aiuto per portare avanti un’attività che è servita a salvare la vita a decine di persone. In questi giorni sembra che qualcosa si sia finalmente mosso. Il neo eletto Presidente della Provincia, Massimo Trespidi, ha convocato per il giorno 3 settembre i vertici della Onlus per arrivare a prendere qualche decisione.

Abbiamo sentito Enrico Morini, uno dei volontari più attivi, per farci spiegare la situazione attuale e per ottenere qualche anticipazione sulle aspettative.

"In questi 16 anni di attività della stazione Monte Alfeo," ci ha raccontato Morini, "siamo riusciti a fronteggiare in modo molto professionale tutte le emergenze che di volta in vota ci sono capitate, persone disperse, incidenti stradali, infortuni di vario genere in ambiente montano, personalmente ne ricordo due in particolare, la prima nel dicembre 2005 quando fummo allertati per un gruppo di escursionisti dispersi sul Monte Aiona, la seconda nel settembre 2006 quando nel giro di un week end fummo chiamati per 4 interventi quasi in contemporanea".

Questo per una struttura complessa non è sicuramente un problema, ma per una piccola squadra di una ventina di persone è stato un grandissimo risultato. "Con questo gruppo abbiamo affrontato tante difficoltà e siamo sempre riusciti a cavarcela," ha spiegato Morini, "tranne che in un’occasione: nel trovare una sede operativa permanente e che ci possa far migliorare il servizio che attualmente stiamo dando".

"Allo stato attuale," ha continuato Morini, "i nostri 3 mezzi sono custoditi in garage di proprietà dei volontari che li mettono a disposizione della stazione mentre il materiale è custodito in piccola parte in un container nel centro polifunzionale della protezione civile mentre la gran parte è a casa dei vari volontari. Per questo motivo spero che la nuova amministrazione provinciale che si è dimostrata molto attenta alle esigenze del volontariato possa finalmente darci un aiuto concreto e definitivo per questo problema. Sarebbe sicuramente un bel gesto che verrebbe ripagato con ancor più impegno da parte di tutta la squadra".

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