Il regista si e’ lanciato dal balcone dell’ospedale San Giovanni
Seppur sembri un coup de theatre il gesto compiuto ieri da Mario Monicelli, se si pensa bene al grande uomo che era, forse la teatralita’ non c’entra.
Il regista ha preferito gettarsi dal balcone dell’ospedale dove era ricoverato, piuttosto che una prospettiva di vita sofferente, a causa del tumore che l’aveva colpito.
Di sicuro il teatro è stato protagonista della sua vita, ma non della sua fine in quanto il gesto da lui compiuto è stata l’unica via di fuga ad una sofferenza che mai avrebbe voluto combattere.
E sicuramente non è stato un coup de theatre, seppur l’apparenza rimandi a cio’.
La teatralita’ rimane quindi nella sua lunga e prestigiosa vita, ma non nel suo tragico termine.