40 i morti a causa del maltempo dall’inizio del mese. La situazione aggiornata in Emilia-Romagna e Lombardia
Nella notte tra giovedì e venerdì, secondo gli esperti, la tregua concessa dal maltempo dovrebbe finire. Sono previste, infatti, temperature sempre più rigide e la neve tornerà ad imbiancare l’Italia.
Oltre alla neve gli esperti prevedono che si verificherà il fenomeno del “blizzard”, una tempesta di ghiaccio caratterizzata da venti molti forti e nevicate intense (con un accumulo di almeno 5 centimetri all’ora). Le tempeste di ghiaccio sono molto più pericolose della neve perché oltre a rendere le strade molto più scivolose minacciano la resistenza dei cavi elettrici.
Il Presidente del Consiglio, Mario Monti, in vista di questa nuova possibile emergenza, ha firmato un decreto che assegna al capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, il “coordinamento degli interventi” e “l’adozione di ogni indispensabile provvedimento” per far fronte a questa nuova ondata di gelo.
Ecco la situazione in Emilia-Romagna e Lombardia, come riportato dall’Ansa.
* LOMBARDIA – Le temperature hanno fatto registrare un netto rialzo rispetto ai giorni scorsi. Anche nelle località di montagna il termometro non ha fatto registrare grandi abbassamenti. A Trepalle e a Livigno, i due luoghi solitamente più freddi (nei giorni scorsi è stata toccata la temperatura record di -35) il termometro si è mantenuto tra i -2 e i -9 gradi. Una tregua che però dovrebbe durare poco.
* EMILIA ROMAGNA – Allerta della Protezione Civile regionale per neve e gelo, già dalla sera di oggi, nelle province di Forlì-Cesena e Rimini. A Forli previsto un vertice tra il direttore della Protezione Civile regionale Demetrio Egidi e il presidente della Regione Vasco Errani.