Nichi Vendola indagato per abuso d’ufficio. Avrebbe raccomandato un primario

Per il governatore ipotizzato il reato di concorso in abuso d’ufficio per aver favorito la nomina del dr. Sardelli a Bari

BARI – “Sono assolutamente sereno, come sempre in passato. Perche’ ogni mia azione e’ stata sempre improntata a garantire la trasparenza”. Sono le prime parole di Nichi Vendola dopo le accuse di concorso in abuso d’ufficio per aver favorito la nomina a primario del dr. Paolo Sardelli.
Il presidente della Regione Puglia ha convocato una conferenza stampa nella quale ha dato notizia di essere indagato. “Credo che se c’é un tratto che ha contraddistinto in tutti questi anni la mia azione è stata sempre quella di garantire la tutela dell’interesse pubblico, del diritto alla salute, la tutela della trasparenza e del buon andamento della pubblica amministrazione”.
“Da questo punto di vista – ha aggiunto Nichi Vendola – consideravo importante, essendo stato depositario di questo atto, darne conto alla stampa”. Sono poi arrivate le attese spiegazioni. “A questo concorso, come a tutti i concorsi, mi sono interessato nella misura di chiedere che fossero concorsi veri, che avessero una platea credibile di partecipanti e che potesse vincere il migliore (…) nell’ambito di questa indagine si appura che effettivamente il professor Sardelli era comunque il migliore”.