Roma. Castellino de La Destra ammette: un mio errore il manifesto ”greco”

Dopo le polemiche sul poster anti-Monti che sullo sfondo recava un incitamento in lingua ellenica all’anarchia

"La paternità di quel manifesto è tutta nostra. E’ stata un’idea de Il Popolo di Roma. Comunque capiamo che è più facile beccarci in fallo su una mancanza, che attaccarci sul contenuto del manifesto, soprattutto quando questi attacchi provengono da FLI, che sostiene Monti e dai quali non accettiamo lezioni né di coerenza, né di posizioni politiche. […] Pur facendo più attenzione nell’utilizzare messaggi in lingua straniera, non ci fermeremo nella nostra lotta contro BCE, Monti e ABC. Alla faccia di chi è capace sempre e solo di giudicare ed attaccare senza mai prendere nessuna iniziativa".
Così Giuliano Castellino, esponente de La Destra-Il Popolo di Roma, in seguito alle polemiche scatenatasi sul manifesto anti-Monti, che sullo sfondo presentava una fotografia di manifestanti greci che a loro volta sostenevano uno striscione inneggiante all’anarchia. La dichiarazione, che libera il segretario Storace dalla respponsabilità politica di quanto accaduto, è stata rilasciata da Castellino al termine dell’occupazione del “Colosseo quadrato” dell’Eur, manifestazione organizzata dal Popolo di Roma in difesa dei diritti dei lavoratori.