Il candidato socialista al 28,2% mentre il presidente uscente crolla al 27%
Il nuovo Presidente della Repubblica francese uscirà dal ballottaggio di domenica 6 maggio tra il leader uscente Nicolas Sarkozy e il concorrente socialista Francois Hollande. Il primo turno di ieri ha però dimostrato, attraverso l’inaspettato 19,9% ottenuto da Marine Le Pen, degna erede della tradizione di estrema destra del padre Jean-Marie, che gli elettori transalpini sono sempre più orientati verso la destra conservatrice.
Se vorrà restare all’Eliseo, Sarkozy dovrà quindi puntare decisamente ai voti dell’estrema destra. Rispetto alle elezioni del 2007, poi, il candidato centrista Francois Bayrou si conferma ago della bilancia, pur nell’ambito di un crollo del suo elettorato, sceso dal 18,57% al 9,2%. Jean-Francois Copè, il segretario generale del partito di Sarkò UMP, ha detto al canale priivato francese TF1 che “Comprendiamo in pieno il messaggio dei francesi. E’ il messaggio di un voto di crisi”. Hollande, visibilmente soddisfatto, ha invece dichiarato: “Il primo risultato è che stasera sono primo e sono nella situazione migliore per diventare il prossimo presidente. Ora -ha proseguito- Sarkozy userà la leva della paura per ribaltare il risultato”.