Elezioni a Piacenza. Matteo Renzi in città per sostenere Paolo Dosi

Il sindaco di Firenze ha anche lodato la giunta uscente: Reggi esempio a livello nazionale

I sindaci per Paolo Dosi, da Nadia Borrè, primo cittadino del Comune di Zerba, 94 anime, a Matteo Renzi, sindaco di Firenze: "Credo che il messaggio che lancia Paolo Dosi sia grandioso, perfetto dopo il lavoro che ha portato avanti il sindaco Roberto Reggi: i migliori anni sono davanti a noi. E’ come nella bottega di Cimabue, quando l’allievo Giotto superò il maestro con la mosca dipinta. Roberto è stato un grande sindaco, Paolo è la dimostrazione che la politica deve esser fatta da persone normali, che devono dare speranza e rappresentare la bellezza della politica, che per un sindaco significa custodire i sogni di una comunità".
Matteo Renzi ha fatto "pochi interventi elettorali", ha specificato. "Sono venuto a Piacenza perché conosco la storia amministrativa della vostra città a partire dal 2002. Non facevo ancora politica e vedevo questo strano personaggio, Roberto Reggi, portato in giro come la Madonna Pellegrina per dimostrare che il centrosinistra poteva vincere. Da allora ad oggi – ha proseguito Renzi – avete sotto gli occhi come è cambiata la città. Auguri Paolo – ha concluso Renzi rivolgendosi a Dosi – non c’è la fila per candidarsi a sindaco, oggi è molto difficile ma gli anni migliori di Piacenza sono quelli che ha davanti con te sindaco".
Tra i sindaci intervenuti, anche il primo cittadino di Lodi, Lorenzo Guerini, responsabile welfare Anci: "Noi sindaci siamo l’ultima frontiera del circuito istituzionale, i più vicini ai cittadini, nonostante questo – ha specificato Guerini – subiamo un centralismo sfrenato. Su 61 miliardi di euro per il welfare, esclusi ammortizzatori sociali e previdenza, solo 8 sono gestiti dai Comuni. Noi sindaci, invece, siamo quelli che imbastiscono servizi alla persona per far uscire i cittadini dalle situazioni di bisogno, creando così politiche di crescita". Il messaggio lanciato da Reggi e dagli altri sindaci a sostegno di Paolo Dosi è quello di creare una "rete" di primi cittadini che possa rispondere alle esigenze dei cittadini.
L’evento "sindaci per Paolo" si è svolto nell’anfiteatro dei giardini del Sole, al quartiere Farnesiana. E da qui è partito il candidato sindaco Paolo Dosi: "Siamo in un anfiteatro, come nell’agorà greca, è un’immagine che dovremo saper moltiplicare nei prossimi anni perché aumenteranno le difficoltà e aumenteranno le richieste rivolte al sindaco e al Comune. Una politica a tre tocchi: partecipare, ascoltare, servire. Ma tutti insieme potremo proseguire in un percorso di crescita della città capace di non lasciare indietro nessuno".

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