Attentato a Brindisi. La Sacra Corona Unita: non siamo coinvolti

Il boss allo scoperto: ”Anche noi cerchiamo gli attentatori”

Raffaele Brandi, ritenuto uno dei leader più rappresentativi della frangia brindisina della Sacra Corona Unita, è entrato in contatto con il caposcorta del Pubblico Ministero Milto de Nozza e gli ha comunicato che la Scu non solo non è coinvolta nell’attentato di sabato scorso alla scuola di Brindisi, ma che sarebbe pronta ad aiutare la giustizia. Il boss ha fatto arrivare al procuratore questo messaggio: “Se li prendiamo noi gli attentatori, ce li mangiamo vivi”.
Secondo quanto riportato dal ‘Corriere della Sera’, la mafia pugliese avrebbe quindi raccolto l’appello del procuratore Motta, il massimo esperto criminale della regione, che auspicava la collaborazione di qualche esponente della Scu alle indagini.