Londra 2012. La portabandiera Vezzali: ”Simbolo dell’Italia che non si arrende mai”

La fiorettista raggiante per la nomina: ”Impegno, rigore e serietà i miei valori”

Dire che è il ritratto della felicità è dire poco. Valentina Vezzali non fa niente per nascondere l’immensa soddisfazione che le deriva dalla realizzazione di un sogno, quello di essere stata ufficialmente designata come portabandiera dell’Italia ai Giochi Olimpici di Londra 2012. Durante il consiglio nazionale del Coni, questa la sua prima dichiarazione: “Sono emozionata, mi batte forte il cuore, di esperienze ne ho vissute tante. Ma questa è davvero importante. So di rappresentare un Paese che eccelle in tanti settori un Paese di uomini e donne che non si arrendono mai”.
La tre volte olimpionica del concorso individuale del fioretto si è detta “emozionata di ricevere il 22 giugno dal Capo dello Stato la bandiera con cui rappresenterò l’Italia”. “Impegno, rigore e serietà” sono i valori principali a cui la Vezzali dice di fare riferimento. L’atleta ha affermato che “Portare la bandiera ai Giochi è un ruolo di grande responsabilità in un momento così particolare del Paese, con la crisi economica, i giovani che non vedono il futuro, gli anziani che temono di perdere quello che hanno. Lo sport è un momento per tornare a sognare, tutti giovani e anziani possono avere qualcosa in cui credere”. Gianni Petrucci, Presidente del Coni, ha salutato con grande soddisfazione la nomina della poliziotta jesina: “Quello della Vezzali è un nome su cui non c’è alcun dubbio. Ha vinto tutto quello che c’è da vincere, lei ha sempre dimostrato puntualità e serietà”.

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