Dopo l’incendio al consolato di Bengasi e l’omicidio dell’ambasciatore Chris Stevens c’è aria di guerra
BENGASI (Libia) – Dopo l’attacco al consolato americano nella città di Bengasi, costato la vita all’ambasciatore Chris Stevens e ad altre tre persone, il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha scelto la linea dura, temendo un escalation di violenza nella regione. Gli USA hanno inviato due navi da guerra a presidiare le coste libiche. Duecento marines sono pronti a partire per la Libia e alcuni droni statunitensi potrebbero sorvolare Bengasi e altre località nell’est della Libia.
“Dobbiamo assicurarci di continuare a esercitare pressione su Al Qaida e gli affiliati in altre parti del mondo, come il Nord Africa e il Medio Oriente. Questa è una cosa che sono determinato a fare”. Lo ha dichiarato Barack Obama in’intervista alla Cbs che andrà in onda domenica.