Fornero: gaffe e fischi. Lascia un dibattito per le troppe contestazioni

”Sono avvilita che venga negato il diritto di parola”; ”Fuori, fuori” e ”lavoro, lavoro” i cori nella sala

Torino.Ieri sera Elsa Fornero ha abbandonato la sala del circolo sociale nei pressi di Torino dove stava partecipando a un dibattito sulle pensioni, a causa delle pressanti contestazioni ad opera di alcuni esponenti dei Cobas e di Rifondazione Comunista. “Fuori, fuori” e “lavoro, lavoro” i cori riecheggianti nella sala, dove anche l’intervento del sindaco Giuseppe Catizone, che invitava alla calma e al dialogo, non ha sortito buon esito. “Ho incontrato i lavoratori, un migliaio di lavoratori dell’Alenia, non la pensavano certo come me, ma mi hanno ascoltata con rispetto. Posso sopportare molte cose ma non la prepotenza”, ha detto il ministro del Welfare prima di lasciare la sala.
Il ministro, in giornata, aveva tentato anche di far rientrare una gaffe che ha commesso nel corso di un convegno ad Assolombarda, dove consigliava ai giovani italiani in cerca di occupazione di non essere troppo “choosy” (schizzinosi) con le occasioni che si offrivano, accettando di entrare all’interno delle prime aziende che offrivano un lavoro, guardarsi intorno e,da quella posizione, decidere come procedere per fare carriera. Ecco le risposte del ministro alle domande di spiegazione dei giornalisti, rettificando l’utilizzo del termine “choosy” : “i giovani italiani oggi sono disposti a prendere qualunque lavoro”, “tant’é che sono in condizioni di precarietà”. “Nel passato – ha aggiunto – quando il mercato del lavoro consentiva cose diverse, qualche volta poteva capitare, ma oggi i giovani italiani non sono nelle condizioni di essere schizzinosi”.