La procura indaga il responsabile della Protezione Civile della Capitale, Tommaso Profeta
Durante l’emergenza nevicata che investì la città di Roma lo scorso inverno, secondo la Procura della Repubblica, la Protezione Civile avrebbe utilizzato dei sali nocivi per i cittadini e per gli stessi operatori intenti a spargerlo nelle le strade imbiancate. L’inchiesta, nata dopo la denuncia dei sindacati, ha fatto iscrivere nel registro degli indagati il responsabile Tommaso Profeta e due suoi collaboratori dello stesso ente per aver dato il via libera alla distribuzione del sale.
Secondo una consulenza nel sale antighiaccio ci sarebbe stato “cloruro di calcio disidrato” che avrebbe causato, come comunica il sindacato di base Usb, una serie di irritazioni alla pelle e, in alcuni casi, anche corrosione dei guanti in dotazione. Il sale in questione fu sparso su strade, marciapiedi e scale d’accesso alla metropolitana.