Io sono di centrodestra. Ecco perché voterò per Matteo Renzi

Il risultato delle Primarie sembra già scritto. Non perdiamo questa occasione

Io sono di centrodestra? Per me, che sono nato nel 1974, essere antifascista è un’ovvietà. Essere di centrodestra significa credere nella “Libertà” dell’individuo, nel valore della “Persona” che si fonda sulle nostre radici Cristiane. Essere di centrodestra significa credere nella “Meritocrazia”, fondata sulla “Solidarietà” e su una solida base sociale. Per essere più chiari vuol dire sostenere con forza ed entusiasmo chi ha talento e volontà, senza lasciare indietro nessuno. Essere di centrodestra significa credere nella democrazia, credere nella “Patria” ed essere disposti a compiere per essa enormi sacrifici; ma al contempo significa essere liberi nello Stato dallo Stato. Essere di centrodestra non implica l’incapacità di comprendere che il capitalismo ha i suoi enormi limiti, che il consumismo sfrenato è la causa di gran parte dei problemi nel mondo, e che il socialismo ha contribuito al dibattito politico con valori importanti e condivisibili.
In verità io credo che oggi la politica, in Italia, sia talmente distante dai cittadini e dai loro problemi che non ha più senso parlare di centrodestra e centrosinistra. Serve coesione, serve un leader in grado di unire il popolo. Fino ad oggi il gioco dei politici è stato quello di dividerci per tenerci controllati. Ci hanno trasformato in tifosi da stadio. Per vent’anni il seme dell’odio è stato piantato, tenuto al calduccio ed innaffiato con costanza, ad ogni tornata elettorale.

Se sono di centrodestra è giusto che partecipi alle primarie del centrosinistra? La domanda è legittima. Mi sono risposto di si. Matteo Renzi potrebbe essere, a mio avviso, la persona in grado di sradicare il seme dell’odio per proporre un nuovo modo di fare politica, diverso da quello dei vent’anni precedenti, ma anche differente da quello proposto dei nuovi soggetti che si vendono come salvatori della Patria (da Grillo a Montezemolo). Questa ragione è sufficiente perché io, che sono di centrodestra, vada alle urne ad esprimere la mia preferenza, confidando di contribuire al cambiamento che questo Paese ha davvero bisogno.