Cannes. Arriva l’amore lesbo del film scandalo di Abdellatif Kechiche

La Vie d’Adele. Tanto sesso esplicito nella storia d’amore di una 15enne che scopre la sua sessualità

CANNES – E’ stato finalmente proiettato il tanto atteso film scandalo “La Vie d’Adele”, del regista franco-tunisino Abdellatif Kechiche. A parte le numerose scene di sesso un po’ più esplicito nel normale, il film non è altro che una storia d’amore lesbo dove la protagonista quindicenne scopre lentamente la sua sessualità. Adele Exarchopoulos, la protagonista, nel film è una ragazzina come tutte le altre che ha la sua prima storia eterosessuale e capisce di essere attratta dalle donne conoscendo la co-protagonista Lea Seydoux. Il regista indugia su tante e lunghe riprese di orgasmi lesbo, descrivendo tutte le possibili variazioni nell’amplesso.
Oggi, nell’era di YouPorn, è davvero difficile essere turbati da una pellicola come questa, annunciata come “film scandalo” da mesi. L’unica cosa scandalosa è, nei dialoghi, il tentativo di far risultare colto e intellettuale il personaggio di Lea Seydoux che, parafrasando Sartre, regala aforismi come “l’orgasmo precede l’essenza”.