Iniettava insulina al figlio di quattro anni. Arrestata

Potrebbe trattarsi di sindrome di Munchausen. Il fatto a Torino

Somministrava al figlio di quattro anni dosi di insulina tali da causargli problemi di salute, ma non da ucciderlo: sono stati alcuni filmati registrati grazie alle telecamere nell’ospedale di Torino Regina Margherita a smascherare la donna, un’infermiera 42enne. Difficile per il momento dire se le dosi somministrate avrebbero potuto portare il piccolo alla morte, cosa che sarà possibile stabilire solo in seguito ad analisi tossicologiche, ma per il momento è chiaro che sono state le somministrazioni di insulina a far ammalare il bambino: quest’ultimo è al momento ricoverato in condizioni stabili, e si procederà, nei prossimi mesi, ad assicurarsi che non siano stati causati danni permanenti.
Per la donna, al momento detenuta in isolamento, si sospetta una diagnosi di sindrome di Münchausen per procura, una malattia mentale che porta individui responsabili di altri più vulnerabili, tendenzialmente genitori di bambini piccoli o figli di genitori anziani e bisognosi di cure, a causare loro danni fisici per godere dell’opportunità di occuparsi di loro e ottenere le loro attenzioni e quelle altrui. La sindrome è difficilmente identificabile, spesso a causa della difficoltà a ipotizzare che proprio gli individui che sembrano riversare tante cure sul malato, al quale spessissimo sono legati da strette parentele, possano essere causa diretta del loro male.

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