Scappata dall’Albania a 15 anni, la ragazza si ritrovò a prostituirsi che non era ancora maggiorenne
Era il 2011 quando un giovane alla guida della sua auto, scambiò per autostoppista, una minorenne che era a tutti gli effetti una prostituta. La ragazza, che all’epoca dei fatti aveva 16 anni, si confidò con il giovane ed emerse che voleva scappare da quella vita. Prima di arrivare in Italia, girò molto in Europa sempre finendo in mani sbagliate che la costrinsero a una vita infame. Con l’aiuto della polizia, il ragazzo riuscì a salvare l’adolescente che così potè anche cambiare la sua vita. Scattarono così le indagini delle forze dell’ordine che portarono all’arresto di uno dei suoi aguzzini, un connazionale Clim Cara che venne così condannato per favoreggiamento della prostituzione. Ma probabilmente era solo la punta dell’iceberg, poichè dietro sembra ci fossero altre persone a gestire il giro.
Ieri nel tribunale di Piacenza, la ormai 20enne albanese, si sarebbe così trovata di fronte a una delle persone da condannare, mentre alcuni della gang risulterebbero latitanti. L’accusato, secondo la sua dichiarazione in aula, non avrebbe mai obbligato la ragazza a prostituirsi. Nel frattempo la ragazza ha cambiato vita e attualmente lavora in un azienda dopo essersi anche diplomata. Una bella storia a lieto fine di chi in qualche modo riesce a ribellarsi ai suoi vessatori.