Spaccio nelle scuole. Studenti incastrati dai messaggi su Whatsapp

Denunciati cinque minorenni ed un diciottenne dopo le indagini dei carabinieri

Piacenza. L’accusa è di spaccio di sostanze stupefacenti per i sei studenti delle scuole superiori denunciati in seguito alle indagini dei carabinieri partite dopo un’indagine analoga dell’ottobre 2014, in seguito alla quale un diciottenne era stato denunciato, mentre tre giovani erano stati segnalati. A tradire i ragazzi coinvolti, la cronologia dei messaggi inviati su Whatsapp, con i quali pianificavano gli scambi e gli incontri; i militari dell’arma hanno inoltre effettuato controlli e pedinamenti, e si è infine giunti alla denuncia per un 18enne piacentino, considerato il leader del giro, e per cinque minorenni, fra i quali un marocchino e quattro piacentini.
Nell’abitazione del diciottenne sarebbero stati trovati anche 80 grammi di marijuana, oltre ad un bilancino e ad altri oggetti correlati all’utilizzo e allo spaccio di droga. Altri venti grammi, invece, sarebbero stati sequestrati complessivamente nel corso delle perquisizioni per gli altri giovani coinvolti.

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