Expo. Gli espositori di Piacenza si lamentano della zolla

Zolla oscurata dalla tensostruttura di Expo. Monitor e proiezioni invisibili. Poca collaborazione

PIACENZA – L’Expo è iniziato e anche per le aziende piacentine è arrivato il momento di esporre. Nelle settimane precedenti l’inaugurazione della nostra “zolla” avevamo registrato già alcune perplessità da parte degli addetti ai lavori. E i dubbi sono aumentati dopo pochi giorni dall’apertura al pubblico. “La parte verde della zolla,” ci ha spiegato un espositore piacentino, “è completamente coperta da una tensostruttura che limita la visibilità”. In effetti il difetto di progettazione era già stato notato dalle associazioni nate a supporto dell’iniziativa. “Ma la cosa peggiore è la proiezione all’interno della struttura che di giorno è totalmente invisibile. Inoltre le facce triangolari che nel rendering sembravano interessanti, nella pratica non hanno senso perché rompono l’immagine e rendono ancora più confusa la visione”.
Chi ha pagato per essere presente in Piazzetta Piacenza lamenta anche il fatto che gli organizzatori hanno consigliato vivamente di produrre un video. Tuttavia i monitor sono troppo piccoli e poco visibili, rendendo inutile l’investimento. “Per chi come noi ha speso dei soldi per realizzare un video inutile è un po’ una delusione,” spiega l’imprenditore piacentino. “Stiamo sollecitando gli organizzatori perché mettano una pezza, almeno per chi verrà dopo di noi”.

Sta infatti circolando una email tra le aziende in lista per partecipare ad Expo in Piazzetta Piacenza nella quale una delle aziende coinvolte nelle prime settimane di esposizione ha raccolto tutti i problemi. Gli organizzatori al momento non hanno risposto. Ci rendiamo ovviamente disponibili ad ospitare le loro dichiarazioni.