La Corte suprema dell’India ha esteso la permanenza del fuciliere in Italia
Giunge dalla Corte suprema dell’India la decisione di estendere la permanenza in Italia di Massimiliano Latorre, che rimarrà in patria fino al 30 settembre del 2016: una decisione comunicata dal presidente della seconda sezione Anil Dave, che ha fissato una nuova udienza per il 20 settembre, richiedendo all’Italia di presentare una sua memoria entro il 16 settembre, e di fornire una nuova lettera di garanzie firmata dall’ambasciatore italiano a New Delhi. Si attende ora la decisione per quanto riguarda il rientro in patria di Salvatore Girone.
In una nota della Farnesina, inoltre, si legge che il Governo Italiano afferma che “in seguito alla decisione del Tribunale del Diritto del Mare l’Italia considera sospesa e quindi priva di valenza giuridica la giurisdizione indiana sul caso. L’Italia conferma di riconoscersi infatti nell’Ordine del Tribunale Internazionale per il Diritto del Mare del 24 agosto 2015, che aveva stabilito la sospensione da parte di India e Italia di tutti i procedimenti giudiziari interni fino alla conclusione del percorso arbitrale avviato dal Governo nel giugno dello scorso anno”.