TITOLO ORIGINALE: Napoléon (et moi)
ANNO: 2006
GENERE: Commedia, Guerra, Storia
REGISTA: Paolo Virzì
ATTORI: Daniel Auteuil, Monica Bellucci, Elio Germano, Sabrina Impacciatore, Valerio Mastandrea, Francesca Inaudi, Massimo Ceccherini, Omero Antonutti, Margarita Lozano, José Ángel Egido, Achille Brugnini, Vincent Lo Monaco, Vittorio Amandola, Emanuele Barresi, Carlo Monni, Fausto Caroli, Andrea Cambi, Gianluca Iume, Raffaella Lebboroni, Giorgio Algranti, Carlo Neri, Sandro Radicia, Andrea Buscemi, Simone Caroti, Marco Conte, Giorgio Cortigiani, Fabio Vannozzi, Alberto Forti, Guido Genovesi, Pietro Fornaciari, Tommaso Forni, Gloria Bigongiali, Max Galligani, Simone Gallo, Francesco Gerardi, Roberto Marini, Sergio Pirilli, Giovanni Rindi, Luca Saglimbeni, Vincenza Scotto, Maria Grazia Taddei, Carlo Ipata, Giorgio Sasso, Massimo Paciarello, Matteo Scarpelli, Francesco Bruni, Matteo Creatini, Amedeo Delle Piane, Jacopo Galli, Massimiliano Galligani, Silvia Lombardo
TRAMA:
Nel 1814 Napoleone giunge in esilio all’Isola d’Elba accolto dall’entusiasmo esaltato del popolino e del notabilato locale. Ma c’è qualcuno che non festeggia: il giovane Martino Papucci, ultimogenito di una famiglia di commercianti di Portoferraio, maestrino idealista e libertario, poeta in erba e amante libertino della bella e matura Baronessa Emilia. Martino detesta l’ex Imperatore e sogna tutte le notti di ucciderlo, per vendicare gli ideali rivoluzionari traditi e i tanti giovani mandati al massacro sui campi di battaglia di tutta Europa; così quando gli viene offerto di diventare scrivano e bibliotecario del nuovo Re dell’Elba, il ragazzo accetta con il segreto intento di compiere finalmente il delitto per il quale si sente predestinato.
DESCRIZIONE:
Commedia scanzonata e politicamente corretta che, nonostante il tono lieve, riesce in qualche modo ad essere anche affresco storico grazie alla grande cura con cui sono stati ricreati ambientazioni e costumi. Sempre eccellente Daniel Auteuil, qui nei panni di Napoleone, ma bravo anche il comprimario Elio Germano. Per non parlare di Monica Bellucci, bella come sempre ma ora anche in un’insolita veste autoironica (è spassosissimo sentirla parlare con un marcato accento romanesco!).