TITOLO ORIGINALE: Quantum of Solace
ANNO: 2008
GENERE: Avventura, Azione, Thriller, Crime
REGISTA: Marc Forster
PRODUTTORE: Barbara Broccoli, Michael G. Wilson
ATTORI: Daniel Craig, Olga Kurylenko, Mathieu Amalric, Judi Dench, Giancarlo Giannini, Gemma Arterton, Jeffrey Wright, David Harbour, Jesper Christensen, Anatole Taubman, Rory Kinnear, Tim Pigott-Smith, Joaquín Cosio, Glenn Foster, Paul Ritter, Stana Katic, Lucrezia Lante della Rovere, Neil Jackson, Oona Chaplin, Rachel McDowall, Gustavo Nanez, Mark Wakeling, Sarah Hadland, David Decio, Aaron King, Alexandra Prusa, Brandon Jovanovich, Alexandre Krawetz, Fernando Guillén Cuervo, Jesús Ochoa, Simon Kassianides
TRAMA:
Tradito da Vesper, la donna che amava, 007 deve combattere l’istinto di trasformare la sua missione in una questione personale. Cercando di scoprire la verità, Bond e M interrogano Mr. White che rivela come l’organizzazione che ricattava Vesper sia molto più complessa e pericolosa di quanto immaginassero. Il lavoro di intelligence collega un agente MI6, che ha tradito l’agenzia, ad un conto bancario a Haiti dove, per uno scambio di persona, Bond conosce la bella e aggressiva Camille, una donna che ha una vendetta personale da portare a termine. Camille accompagna Bond da Dominic Greene, un uomo d’affari senza scrupoli, che è tra i membri principali della misteriosa organizzazione. In una missione che lo porta in Austria, Italia e in Sudamerica, Bond scoprirà che Greene è impegnato in una cospirazione per prendere il controllo di una delle risorse naturali più importanti del mondo, che lo spinge a stringere un patto con il generale in esilio Medrano.
DESCRIZIONE:
Due anni fa il regista Martin Campbell e il carismatico attore Daniel Craig riuscirono nel difficile compito di dare nuova linfa vitale ad un saga che sembrava ormai sul viale del tramonto, riscuotendo un meritato successo sia di critica che di pubblico. Dal seguito di quel film era dunque lecito aspettarsi un prodotto almeno di pari livello, ma purtroppo si esce dalla sala fortemente delusi (e non solo perchà¨, per la prima volta, il nostro Bond manca di sedurre la sua partner!). Il problema sta, sostanzialmente nella regia, troppo confusionaria nelle scene d’azione e troppo esasperata nella sua ricerca di un qualche sentimentalismo. Bravo invece il protagonista che conferma di avere tutto il carisma ed il talento necessari per ricoprire un ruolo dagli illustri precedenti.