TITOLO ORIGINALE: Toto Saporé
ANNO: 2003
REGISTA: Maurizio Forestieri
ATTORI: Lello Arena, Marco Vivio, Mario Merola, Pietra Montecorvino
TRAMA:
Napoli nel ‘700: Totò Sapore sogna di essere un grande chef, ma non ha di che riempire lo stomaco. L’allegria però non gli manca, e così se ne va in giro a intonare canzoni che narrano di pranzi principeschi e piatti faraonici, con l’amico Pulcinella al seguito. Accade una magia: Totò trova quattro vecchie pentole annerite – Marmittone, Sora Pasta, Tegamino e Pentolino – che trasformano qualsiasi schifezza in una prelibatezza. La fama di Totò arriva fino al Palazzo Reale, ma suscita anche la pericolosa invidia della strega Vesuvia e del perfido cuoco di corte Mestolon. Grandi investimenti per un film che vede anche l’intervento del dialoghista del trio Aldo, Giovanni e Giacomo e la supervisione al doppiaggio di Lello Arena. Italian cartoon al 100% il film è piacevole e avrà probabilmente più successo all’estero dove l'”italian pizza” (n on solo quella dei fast food) è molto apprezzata.
DESCRIZIONE:
Il film racconta la nascita della pizza in toni favolistici, con leggerezza e allegria, traendo spunto dal racconto di Roberto Piumini “Il cuoco prigioniero”. Anche questo un cartoon tutto napoletano, quindi; simpatico anche se non eccelso, si avvale di bravi doppiatiri e, soprattutto, dell’azzeccatissima colonna sonora dei fratelli Bennato… due che di Napoli se ne intendono davvero!