Vaccini obbligatori per gli asili nido in Emilia Romagna. Approvata la legge

L’Emilia-Romagna è la prima Regione italiana a richiedere la vaccinazione dei bambini per permetterne la frequentazione degli asili nido: lo prevede il progetto di legge della Giunta regionale di riforma dei servizi educativi per la prima infanzia, approvato proprio oggi dall’Assemblea Legislativa, e che impone come requisito per l’accesso ai servizi 0-3 anni “l’avere assolto gli obblighi vaccinali prescritti dalla normativa vigente”, ovvero vaccini antipolio, antidifterica, antitetanica e antiepatite B. Per i genitori dei bambini non ancora vaccinati sarà possibile presentare il certificato entro il momento dell’accettazione della domanda di iscrizione, ovvero maggio o giugno 2017, a seconda del Comune di appartenenza.

La legge è stata approvata con 27 voti favorevoli (Pd); astenuti Sel, Ln, Fdi e Fi, contrario M5s con 5 no. “La nostra legge è a tutela della salute pubblica”, ha dichiarato il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, “cioè delle nostre comunità, e soprattutto dei bambini più deboli, quelli che per motivi di salute, immunodepressi o con gravi patologie croniche, non possono essere vaccinati e che sono quindi più esposti a contagi”. In Emilia-Romagna la percentuale di vaccinati è scesa sotto il livello consigliato (95%) nel 2014, raggiungendo il 94.5%, per poi scendere ulteriormente nel 2015, raggiungendo il 93.4%.

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