Un corso di laurea in Medicina con sede a Piacenza, interamente in lingua inglese, afferente all’Università di Parma il cui Senato accademico ha già approvato il progetto, avviando le procedure formali per la necessaria validazione da parte dei Ministeri competenti.
Lo hanno annunciato stamani, in conferenza stampa, il sindaco e presidente della Provincia Patrizia Barbieri e il direttore generale dell’Azienda Usl Luca Baldino, sottolineando la forte intenzione del rettore dell’ateneo parmense Paolo Andrei – che interverrà prossimamente in sede di Conferenza territoriale socio-sanitaria per presentare i dettagli – di inaugurare il nuovo percorso universitario nel settembre 2021 salvo proroghe all’anno successivo imposte dal perdurare dell’emergenza sanitaria in atto.
Il corso di laurea, la cui erogazione in inglese ne conferma la fondamentale vocazione internazionale, poggia sulla sinergia tra Piacenza e Parma e accoglierà 100 studenti in ogni anno accademico – arrivando, a regime, a 600 iscritti – con l’attivazione di una trentina di cattedre.
La realizzazione dell’iniziativa comporterà, per il nosocomio di Piacenza, la qualifica di ospedale universitario, con determinanti e concrete ripercussioni sul territorio in termini di formazione professionale dei nuovi medici, ulteriore potenziamento del presidio sanitario e impulso strategico a progetti e attività di ricerca. Si dà compimento, in tal modo, all’iter già avviato – con conclusione prevista entro il 2020 – per rendere universitaria l’Unità operativa di Ortopedia del Polichirurgico, cui seguiranno altri reparti entro i successivi sei/otto mesi.
La dimensione internazionale rende il nuovo corso di laurea con sede a Piacenza particolarmente innovativo e di indubbia attrattiva tra le proposte accademiche: le statistiche confermano che i percorsi formativi in lingua inglese sono tra i più ricercati dai giovani medici, a maggior ragione in un ambito territoriale, tra Parma e Piacenza, dove non ci sono equivalenti.
Nel pomeriggio, il progetto verrà illustrato al Collegio di direzione dell’Ausl.