Erano già in corso da diverso tempo gli accertamenti degli inquirenti in seguito a quattro segnalazioni da parte di genitori di bambini che frequentavano il Nido Farnesiana, a proposito di presunti maltrattamenti subiti dai bambini che frequentavano la struttura: accertamenti che, al momento della denuncia ai carabinieri da parte di un’operatrice sporta lo scorso 7 aprile, sarebbero già stati in corso da lungo tempo, forse da circa un anno.
Le indagini sarebbero tuttora in corso, e non coinvolgerebbero le due donne di 53 e 31 anni, finite agli arresti nel pomeriggio di giovedì 25 maggio; sembrerebbe che dagli accertamenti non siano emersi fatti particolarmente gravi, tuttavia il procedimento penale è ancora pendente, e gli elementi raccolti saranno valutati anche alla luce della successiva inchiesta.
In seguito alla vicenda, il Comune starebbe pensando ad un piano per prevenire episodi simili di maltrattamenti in futuro, con l’inserimento di un coordinatore comunicale incaricato di monitorare lo svolgimento delle attività, e la presenza di educatori esterni in fasi delicate della giurnata, inclusa quella del sonnellino pomeridiano. Il piano prevederebbe anche l’inserimento di una figura di supporto psicologico nella struttura.