Lega in festa a Podenzano, Murelli: «Temiamo l’arrivo di 600 immigrati a San Polo»

PIACENZA, 13 LUG. – Torna per il ventiseiesimo anno la festa della Lega Nord di Podenzano, la prima ad essere organizzata nel Piacentino, presentata questa mattina a Piacenza nella sede del movimento.

L’appuntamento, come da tradizione ospitato al Giardino Haway di via Battisti, è previsto per sabato 15 e domenica 16. Nel corso della prima serata prenderanno la parola l’eurodeputato Marco Zanni, il responsabile enti locali del Carroccio in Lombardia, Giovanni Malanchini (anche sindaco di sindaco di Spirano in provincia di Bergamo), e il deputato bergamasco Cristian Invernizzi. Il giorno seguente sarà la volta del deputato e vicesegretario federale Giancarlo Giorgetti. Invitati anche i neo amministratori eletti nelle fila del centrodestra piacentino in occasione delle recenti elezioni comunali.

«L’assidua presenza della Lega sul territorio – ha affermato il segretario provinciale Pietro Pisani -, è sempre più necessaria causa di quelle forze disfattiste impegnate a rovinare la coesione sociale che ha portato la nostra società a raggiungere un livello di benessere invidiabile in Occidente».

Sul tema dell’accoglienza a venticinque richiedenti asilo nella località podenzanese di Albone è intervenuta invece Elena Murelli, della locale sezione leghista, che ha trovato «condivisibili le parole del segretario provinciale». «Si parla del loro inserimento – ha riferito – in una casa giudicata inagibile dopo un sopralluogo effettuato dalle autorità competenti, che avevano inoltre individuato tre immigrati clandestini senza permesso di soggiorno e impiegati in un lavoro di vigilanza della struttura. Se il numero di stranieri in rapporto ai residenti di Albone, circa venti, è già di per sé assurdo, va tenuto in considerazione il piano di dismissione dell’aeroporto militare di San Damiano entro fine luglio. In concomitanza con gli incessanti sbarchi sulle coste italiane – ha aggiunto Murelli -, il prossimo passo sarà quello di portare almeno 600 clandestini nelle casematte della base, ubicate a San Polo. Si teme però una cifra più elevata in virtù della maggiore capacità di queste strutture. Viene da chiedersi come si muoveranno sindaco, prefetto ed autorità in genere per gestire ed integrare gli stranieri con le comunità di Albone e San Polo».

Come sempre, saranno presenti alla festa gli stand di cucina tipica piacentina e le orchestre di liscio.

Alla conferenza stampa hanno preso parte anche il responsabile organizzativo della manifestazione, Davide Garilli, il consigliere regionale Matteo Rancan ed Eugenio Barbieri della sezione di Podenzano.

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