Dopo decenni in cui sono state considerate come una delle prove più affidabili nel corso di indagini in tutto il mondo, è stato scalfito il primato delle impronte digitali: secondo quanto affermato dall’Associazione Americana per l’Avanzamento delle Scienze (AAAS), in un rapporto redatto da esperto di scienze forensi, non vi sarebbero sufficienti evidenze dell’unicità delle impronte digitali.
Secondo quanto emerso dal documento non vi sarebbe un metodo univoco per associare le impronte ad un unico individuo, e non vi sarebbe un metodo scientifico per stimare il numero di persone che ne condividono le medesime caratteristiche; inoltre, non sarebbe possibile escludere l’influenza dell’errore umano nel corso dei confronti. Insomma si fa strada il sospetto che questo metodo di identificazione non sia affidabile al 100%, come invece si pensava in precedenza.