Le petunie di Federfarma per il Centro Salute Donna

Federfarma Piacenza scende in campo per sostenere la riqualificazione del Centro Salute Donna dell’Ausl di Piacenza. Nella struttura di piazzale Torino, polo di riferimento provinciale per lo screening di prevenzione del tumore al seno, prosegue infatti il progetto di riqualificazione pittorica iniziato nel giugno scorso in collaborazione con l’associazione Armonia Onlus.
L’obiettivo dell’intervento è quello di utilizzare colori e immagini per creare un ambiente più accogliente per le donne che si trovano ad affrontare l’ansia dell’attesa dell’esito del proprio esame e, in alcuni casi, la comunicazione di una diagnosi di malattia.

Sono 56 le farmacie che da domani parteciperanno alla campagna “La prevenzione è vita. Aiutala a crescere come un fiore”. L’iniziativa benefica organizzata da Federfarma Piacenza per raccogliere fondi a sostegno del progetto di Armonia Onlus prevede che nelle farmacie piacentine aderenti all’iniziativa, a fronte di una donazione minima di 2,50 euro, sarà possibile ricevere e a titolo di ringraziamento un barattolo contenente una cialda di torba disidratata, e i semi per far crescere una bellissima petunia. Federfarma devolverà l’intera somma all’Associazione Armonia Onlus a favore del progetto di umanizzazione pittorica del Centro Salute Donna di Piacenza, dove ogni ambulatorio verrà decorato con un tema floreale diverso. Sarà possibile inoltre sostenere l’iniziativa anche nell’apposito gazebo verde che sarà allestito da Federfarma domenica 17 Dicembre in Piazza Cavalli.

Il progetto di umanizzazione pittorica del Centro Salute Donna di Piacenza è curato da Sally Galotti, celebre designer e cartoonist. Insieme al personale sanitario e all’associazione Armonia, la disegnatrice forlivese sta lavorando per migliorare l’accoglienza delle donne in momento che può essere molto delicato. Gli ambulatori di piazzale Torino sono oggetto di un intervento decorativo che, grazie all’utilizzo di colori e immagini, cerca di migliorare le condizioni psicologiche ed emotive delle utenti. È stato scelto il tema dei fiori, come simbolo che parla alla donna: ciascun ambulatorio sarà caratterizzato da specie diversa.
L’esperienza maturata da Galotti non ha paragoni: in oltre vent’anni ha cambiato il volto di centinaia di ospedali italiani e internazionali. Il suo Healthcare Design è studiato e certificato per garantire tutti gli standard di sicurezza e salute, diventando parte olistica del percorso che cura. La professionista lavora tra l’altro in comunicazione pubblicitaria presso il Gruppo Mediaset, come animatrice e storyboardartist con FusakoYusakye come illustratrice e creativa, presso l’Accademia Disney.

“L’iniziativa è nata dal gruppo giovani farmacisti, che con il loro entusiasmo hanno saputo coinvolgere numerose farmacie piacentine. Il nostro auspicio, ha evidenziato il Presidente di Federfarma Roberto Laneri, è di poter contribuire attraverso questa iniziativa e donare al Centro Salute Donna un nuovo ambulatorio. È stato scelto il tema dei fiori, per decorare gli ambulatori, come simbolo che parla alla donna. Simpaticamente l’iniziativa benefica dei nostri giovani Farmacisti si sposa perfettamente con il cuore del progetto. Da anni sul fronte prevenzione Federfarma collabora con l’Azienda U.S.L. – LILT –  Progetto Vita in attività di screening a tappeto per la cittadinanza. Per questo abbiamo scelto di collaborare con Armonia Onlus a favore del Centro Salute Donna che sappiamo essere struttura di avanguardia nel settore con particolare riguardo alle patologie femminili e allo screening dei tumori al seno. Siamo consapevoli che nelle sale del Centro le pazienti sono in attesa di risposte che potrebbero seriamente stravolgere la loro vita. Crediamo che oltre alla passione, all’impegno e alla profonda umanità delle operatrici del Centro un ambiente dedicato e decorato in modo accogliente possa contribuire anche solo per qualche momento ad alleggerire lo stato d’animo di coloro che lì sono in attesa”.

Questo progetto – ha sottolineato Luca Baldino, Direttore Generale dell’Azienda USL di Piacenza – è un ulteriore tassello di un percorso di umanizzazione dei nostri ospedali che vogliamo portare avanti in diversi reparti. Abbiamo iniziato negli spazi della pediatria, in alcune sale d’attesa dedicate ai più piccoli, e oggi affrontiamo il tema della donna e della prevenzione. Sono operazioni che chiamo “piccole grandi cose per la sanità piacentina” e che penso siano fondamentali per un approccio verso l’utente nelle sue necessità quotidiane».

“Si tratta del primo progetto in Emilia Romagna di umanizzazione dedicato esclusivamente alle donne – evidenzia la responsabile Rosella Schianchi –  il Centro Salute Donna è da sempre impegnato a unire l’elevata professionalità degli operatori e apparecchiature tecnologiche all’avanguardia con un’adeguata accoglienza delle pazienti, facilitando i percorsi di prevenzione, curando il rapporto con le pazienti, cercando di rendere l’ambiente ospedaliero più gradevole e meno angosciante”.

Un ambiente progettato per essere accogliente – spiega la designer Galotti – fa sentire alle donne che qualcuno ha pensato a loro. È un segno che gli operatori e la comunità hanno voluto prendersi cura anche della loro emotività. Le può aiutare a sentirsi rassicurate e può contribuire a portare avanti la bellezza della vita, che trovano raffigurata per loro, attraverso i fiori, sulle pareti”.

“Non si può certo guarire di sole qualità ambientali – conclude la dottoressa Schianchi – ma il colore e altre minime attenzioni rappresentano un piccolo investimento di grande aiuto alla terapia e all’integrazione in un contesto caratterizzato dalla sofferenza”.

“Armonia Onlus – conclude la presidente della Onlus Romina Cattivelli – crede in questo progetto. Vogliamo offrire alle pazienti, fin dal primo accesso agli ambulatori, la sensazione di entrare in un ambiente accogliente e rassicurante, capace di stimolare un impatto emotivo positivo e uno stato di rilassamento in un momento così denso di emozioni come quello della sala interventistica, in cui si svolgono gli accertamenti invasivi cui potrebbe seguire una diagnosi di malattia”. “Attraverso la nostra esperienza diretta, sappiamo bene – aggiunge – quanto può essere importante il contesto: queste stanze proteggeranno e incoraggeranno. Stiamo lavorando tutti insieme per creare ambienti che raccontino la competenza dei medici, che siano un invito alla vita e, quindi, a fare prevenzione e accolgano tutte le donne”.

Ad oggi, grazie al contributo di aziende e privati, è stato possibile realizzare un primo ambulatorio “sala delle rose” ed entro marzo 2018 saranno completati i lavori all’interno degli ambulatori dedicati alla mammografia e la nuova sala relax dedicata alle donne che si sono sottoposte a biopsia.

 

 

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