Il consigliere regionale Fabio Callori, candidato nelle liste di Fratelli d’Italia, ha sottoscritto il Manifesto del Forum delle Associazioni familiari dell’Emilia Romagna. “Sulla famiglia si fonda il nostro Paese,” ha commentato Callori. “La famiglia non è solo un ponte tra generazioni, non è solo l’ambiente in cui si formano gli italiani di domani, ma è il primo baluardo contro le difficoltà della vita, le prove e i disagi. Anche per questo motivo ritengo utile favorire l’associazionismo familiare. Piacenza e l’Emilia-Romagna sono territori in continua evoluzione e la famiglia deve essere messa al centro delle scelte strategiche, introducendo la Valutazione d’Impatto famigliare, come si fa per le tematiche ambientali. Se prima di avviare un’opera sul territorio si procede ad un’analisi ambientale preventiva, infatti, allo stesso modo in fase di elaborazione dei servizi alla persona occorre verificare l’impatto di un provvedimento sulle relazioni familiari dei destinatari”.
E’ una condivisione piena quella di Callori rispetto ai valori e ai punti programmatici del manifesto. In particolare il consigliere piacentino ritiene fondamentali le iniziative a sostegno della natalità, rivolte ad offrire aiuti economici alle gestanti, alle famiglie numerose e alle mamme sole, nonché agevolazioni alle aziende che tutelino le madri lavoratrici. Sono importanti anche i piccoli aiuti pratici come i nidi gratuiti, le agevolazioni sui trasporti, gli sconti sui libri di testo e sul materiale didattico, la riduzione dei costi sanitari, gli aiuti economici e pratici alle famiglie vittime delle dipendenze e a chi affronta quotidianamente la disabilità.
Fabio Callori si è soffermato anche sui temi della fiscalità e del lavoro. “La Regione dovrebbe intervenire riducendo il peso delle tasse in modo progressivo per le famiglie che hanno più figli, con contributi per la scuola, le attività sportive, la sanità e i trasporti. Oltre che per i giovani, ritengo importante armonizzare lavoro e famiglia con un Piano per le politiche di conciliazione regionale”.
Sono tanti i temi proposti dal Forum delle Associazioni familiari dell’Emilia Romagna che Callori ha sempre sostenuto nel corso della propria carriera politica come il sostegno alle politiche e ai progetti educativi legati al concetto di famiglia tradizionale. Su alcuni temi, però, il candidato ha voluto sottolineare aspetti che necessitano un approfondimento e una maggiore attenzione, come quando si parla di integrazione, che è un obiettivo da raggiungere senza però mettere gli italiani in secondo piano e senza avere paura di evidenziare e contrastare le criticità. Sul tema dell’accoglienza e degli affidi, Fabio Callori ha rimarcato come la normativa necessiti di essere rivista anche alla luce dei recenti casi di cronaca, con un sistema più controllato e che non lasci tutto alla discrezionalità di singoli soggetti.
L’unico punto sul quale Callori manifesta perplessità è il tema della rappresentanza elettorale per il quale le famiglie numerose vorrebbero avere diritto ad 1 voto per ogni figlio. “Capisco il senso della richiesta. E’ vero che il voto degli anziani oggi pesa molto sulla società e che i minori, politicamente inesistenti, non sono rappresentati. Sono suggestive le proposte di molti studiosi, come il costituzionalista tedesco Paul Kirckhof, ma oggi spetta ai genitori e ai nonni prendere le giuste decisioni per il futuro delle nuove generazioni”.