Mercoledì 15 gennaio. Per l’anteprima del Piacenza Jazz Fest la cantante Maria Pia De Vito nel suo omaggio ai sognatori

Quasi tutto è pronto per la presentazione del prossimo Piacenza Jazz Fest, il XVII, che quest’anno si svolgerà dal 29 febbraio al 5 aprile, come sempre caratterizzato da un cartellone di concerti di prim’ordine affiancato da una fitta programmazione di attività collaterali che toccheranno tantissimi ambiti della vita quotidiana di un’intera comunità. Come tradizione vuole, qualche settimana prima dell’inaugurazione, il festival concede la sua anteprima presentandosi alla città mercoledì 15 gennaio in due diversi momenti: la mattina alle 11.30 si terrà la conferenza stampa di presentazione del cartellone principale e delle rassegne e attività collaterali alla presenza delle autorità e delle istituzioni, la sera un concerto d’anteprima. L’appuntamento, a ingresso gratuito, è alle ore 21.15 presso l’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, che ha sede in via Sant’Eufemia 12 e, come ogni anno, non solo sostiene in maniera determinante il festival, ma omaggia anche tutta la cittadinanza del concerto di anteprima. Come di consuetudine, i minuti antecedenti il concerto, saranno l’occasione per la presentazione pubblica di tutte le iniziative previste nell’imminente XVII edizione, svelato alla stampa la mattina stessa.

Per il neonato 2020 questo bel rito viene affidato alla cantante Maria Pia De Vito, una delle voci più originali della scena musicale italiana; cantante, compositrice e arrangiatrice di grande talento e fortuna sia in Italia che all’estero, ha saputo creare un universo cosmopolita in cui le melodie di Napoli, la sua città, il linguaggio del Jazz e le tradizioni del Mediterraneo si incrociano tra loro con coerenza e naturalezza. In occasione del concerto piacentino la cantante presenterà il suo ultimo progetto, da poco anche su disco, dal titolo “Drink up, dreamers!”. Sarà supportata da una squadra musicale affiatatissima, già con lei in altre produzioni di successo, con Julian Oliver Mazzariello al pianoforte (già ospite di Piacenza diverse volte al fianco di Fabrizio Bosso) ed Enzo Pietropaoli al contrabbasso (con la cantante da decine di anni), arricchita del contributo ritmico e poetico del batterista Alessandro Paternesi. Il fil rouge che accomuna brani di autori diversi tra loro per indole e provenienza geografica è il tema del sogno, delle illusioni personali o di quelle riguardanti il mondo delle nostre relazioni sociali e della nostra risposta personale di fronte alla perdita delle illusioni. Il titolo è tratto da un verso del brano profetico di Peter Gabriel “Here Comes the Flood” che nel testo recita “Bevete sognatori, state rimanendo a bocca asciutta” e che, in maniera visionaria, onirica e quasi tattile pre/vede e pre/sente di decenni l’alluvione mediatica e l’iperconnettività che caratterizza ormai il nostro vivere quotidiano con le imprevedibili conseguenze sul nostro modo di stare al mondo e di stare con noi stessi.

Maria Pia De Vito, cantante, compositrice e arrangiatrice di grande talento e fortuna sia in Italia che all’estero, ha saputo creare un universo cosmopolita in cui le melodie di Napoli, la sua città, il linguaggio jazz e le tradizioni del Mediterraneo si incrociano tra loro con coerenza e naturalezza.

Per maggiori informazioni si consiglia di visitare il sito www.piacenzajazzfest.it o visitare la pagina Facebook del festival www.facebook.it/piacenzajazzfest. Per contatti si può scrivere alla mail a biglietti@piacenzajazzclub.it oppure telefonare allo 0523.579034 – 366.5373201

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