Chiusura aziende. Patrizia Barbieri chiede al Premier Conte misure più restrittive

Oggi il Sindaco di Piacenza Patrizia Barbieri ha parlato con il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, congiuntamente ai sindaci di Bergamo, Giorgio Gori, di Brescia, Emilio Del Bono e di Cremona, Gianluca Galimberti. “Abbiamo analizzato a fondo ogni aspetto della situazione di grave emergenza che stiamo vivendo”, ha spiegato il sindaco. “Abbiamo chiesto ulteriori misure, più restrittive, per fermare questo virus e che i provvedimenti non fossero presi “a macchia di leopardo”, ma in modo omogeneo. Anche il dialogo con il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, è stato costante anche con riferimento alle decisioni assunte nel riminese”.

Il punto focale è capire quali aziende debbano restare aperte. “Mi aspetto che nell’immediato venga definito con chiarezza a livello nazionale quali tipologie di aziende debbano restare aperte per garantire servizi essenziali o per cause di necessità, e quali possano essere chiuse”, ha commentato Patrizia Barbieri. “Vi prego di ascoltarmi bene. Nessuna decisione è facile in queste ore. Stiamo fronteggiando in tutto il Paese un’emergenza sanitaria e stiamo combattendo un virus nuovo, mutevole, che sembra comportarsi in modo diverso nelle diverse regioni del mondo. Non stupitevi se certe decisioni vengono prese dal Governo e dalle Regioni giorno per giorno, perché lo scenario cambia continuamente. Noi Sindaci della Provincia di Piacenza stiamo lavorando senza sosta per indirizzare queste decisioni o per offrire il nostro contributo”.

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