PIACENZA – Il carabiniere Giuseppe Montella, considerato la mente della banda della Levante arrestata nell’ambito dell’operazione Odysseus, in un’intervista al Corriere della Sera ha coinvolto i colleghi dei quali, fino a poco tempo fa, non aveva parlato. “Preferivo prendermi io le colpe per non scaricarle”, ha raccontato.
Ma dopo che i compagni, nel corso dei vari interrogatori, hanno descritto le attività criminali del gruppo attribuendo all’appuntato Montella pesanti responsabilità, anche lui ha iniziato a parlare. Secondo il Corriere della Sera, l’imputato avrebbe confessato di avere sottratto soldi agli arrestati, “solo poche decine di euro da dare agli informatori”, ma giurando di non essersi intascato nulla, diversamente da quanto sostengono i pubblici ministeri Matteo Centini e Antonio Colonna i quali descrivono una situazione in cui di denaro ne sarebbe sparito tanto.
Sempre al Corriere, Montella avrebbe ammesso anche di avere picchiato i fermati, ma appena “qualche schiaffo”, non come sostiene l’accusa.